Una indagine condotta su 1.641 domini e 59.703 pagine tra blog, forum, video e social network svela come i navigatori del web giudicano Sergio Marchionne.
PREZZEMOLINO In televisione passa ogni due per tre: che si parli di auto o di politica, fa lo stesso. E questo fa di Sergio Marchionne un uomo e un manager in vista come pochi, probabilmente come nessuno nel mondo dell’automotive. L’altra faccia della medaglia è però dura da mandar giù: tante critiche, commenti e giudizi negativi, parodie d’autore che ne prendono di mira il look come i discorsi più famosi. Ma come la pensano gli utenti del web su Sergio Marchionne?
COSI’ SI DICE In rete Marchionne non gode di una simpatia diffusa, volendo usare un eufemismo. E non si tratta di un semplice giudizio di pancia, bensì del risultato di un’analisi condotta dagli esperti di Reputation Manager per conto di Espansione. Dopo aver spulciato qualcosa come 1641 domini e 59.703 pagine tra blog, forum, video e social network, gli analisti hanno tracciato la cosiddetta “identità digitale” del numero uno di Fiat, ovvero l’immagine del personaggio che emerge da articoli, commenti, post, tweet e discussioni del popolo di internet. Un’immagine che alla fine risulta negativa, soprattutto a causa della sua gestione delle relazioni sindacali in Italia.
BLOG IN TESTA C’è anche chi ironizza sul suo abbigliamento casual, gli ormai famosi maglioncini di Marchionne, e chi gli rinfaccia una sorta di “rifiuto di sentirsi italiano”. Ma è soprattutto la distanza dai lavoratori che viene criticata al manager italo-canadese che vive in Svizzera. Numeri alla mano, il 45% dei contenuti-web su Marchionne analizzati dalla ricerca di Reputation Manager (i dati sino aggiornati a settembre) hanno un valore negativo, positivi il 31% e neutrali il 23,6%. A muovere critiche sono soprattutto blog (29%) e testate giornalistiche (28%). Ma nemmeno in Facebook gli internauti ci vanno piano…
NON “MI PIACE” All’interno del più popolare social-network della rete – sempre secondo questa ricerca - esprimono giudizio negativo il 54% dei gruppi a lui dedicati e ben il 72% delle pagine di cui Marchionne è oggetto. A bersagliarlo di frecciatine velenose sarebbero soprattutto le donne (circa il 70%), e non solo per il suo look fuori dai cliché. La maggior parte dei contenuti negativi vertono infatti sul tema Fiat. Non tanto in per criticarne le strategie di mercato o i modelli di auto lanciati sotto la sua gestione, ma piuttosto per biasimare la condotta di Marchionne nelle travagliate vicende degli stabilimenti di Mirafiori, Termini Imerese e Pomigliano.
DOPPIA IDENTITA’ Pollice verso per il Marchionne manager-Fiat, dunque, secondo la maggior parte della rete. Ma non per il Marchionne-manager in senso assoluto. Un altro aspetto curioso emerso da questa ricerca su Marchionne è infatti l’antitesi con la sua immagine “americana”. Secondo maggioranza degli internauti, infatti, l’ad Fiat si è finora destreggiato bene come nuovo amministratore della Chrysler: non solo nelle scelte commerciali operate, ma anche nella gestione dei rapporti sindacali con i lavoratori americani, per non parlare delle relazioni salde e costruttive instaurate con il governo americano di Obama. Insomma, l’opposto dell’immagine che hanno del Marchionne italiano.