Danilo Toninelli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, torna sui fatti di Bologna. Guida autonoma necessaria per i tir
ERRARE HUMANUM EST In Italia prima che i legislatori formulino normative preventive deve quasi sempre accadere prima una disgrazia. Vizio di forma, e sostanza purtroppo, che investe il Bel Paese proprio all'indomani del tragico incidente di Bologna che è costato la vita al conducente dell'autocisterna e che ha diviso in due l'Italia già paralizzata dal traffico dell'esodo estivo. Perseverare sarebbe diabolico così dopo i numerosi feriti del drammatico incidente autostradale sembra essere scattata la lenta macchina burocratica con dichiarazioni importanti arrivate direttamente dai massimi vertici. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli ha rilasciato dichiarazioni mirate a scongiurare incidenti come quelli di Borgo Panigale: "Ho già ha espresso la ferma volontà di agire su due fronti" ha spiegato Toninelli nel corso della sua informativa in Senato. "Da una parte vi è la necessità di alleggerire il traffico di merci su gomma e, in aggiunta, la necessità di dotare i tir di tecnologie che riducano al minimo la possibilità di errore umano".
INCENTIVARE LA SICUREZZA Il Ministro delle Infrastrutturo e dei Trasporti ha poi continuato: "si vuole incentivare l'installazione sui mezzi che trasportano merci pericolose, che superano le 35mila unità secondo i dati in nostro possesso, di presidi di guida assistita. Sto parlando di dispositivi anticollisione, frenata automatica, controllo predittivo della velocità. Ritrovati ormai abbastanza comuni nelle nostre auto più nuove e che non possono non corredare questi mezzi pesanti che rischiano ogni momento di trasformarsi in ordigni ambulanti". Come fare?Toninelli ha le idee chiare: "questo ministero sta dando un forte input alla sperimentazione su strada delle soluzioni di Smart Road e di guida connessa e automatica. E sta introducendo, tra l’altro, sistemi di interazione tra veicoli e infrastrutture capaci di trasferire informazioni e servizi di interesse per la sicurezza e l’efficienza della guida e del traffico nonché sistemi per l’interazione e la collaborazione tra veicoli". Fare chiarezza è importante e il Ministro vuole vederci chiaro: "occorre assicurare massimi standard di sicurezza; esistono già norme specifiche abbastanza aggiornate riguardanti il trasporto su strada di merci pericolose, anche profilate in base alla tipologia di materiale. Verificherò comunque se a Bologna le regole siano state rispettate". Bisogna rispettare le norme vigenti ha spiegato Toninelli: il mio ministero e questo Governo lavoreranno in sede di discussione europea sul Pacchetto Mobilità, affinché si trovi un giusto equilibrio tra le condizioni di lavoro dei conducenti e la libertà di prestare servizi transfrontalieri per i trasportatori. Bisogna contemplare una corretta ed equa alternanza tra tempi di guida e tempi di riposo, assicurando piena tutela ai lavoratori della strada. Tutela oggi troppo spesso messa in discussione da forme di concorrenza sleale che penalizzano le nostre imprese dell’autotrasporto".