Cavalcando l'onda del sentimentalismo un filo malinconico, decide di rendere pubblico l'album di famiglia. Imbellettarlo, metterci una cornice e venderlo a chi a quelle forme è legato per vari motivi. Un'occasione per avere una conferma di quanto si sa, di come le auto di un tempo spazzino via 6-0, 6-0 le nipotine di oggi. Quelle auto a maggior ragione, con il mito di Detroit appoggiato alle pinne posteriori, Happy Days che fa da colonna sonora e la gelatina nei capelli dei diciottenni.
POSTER Di questo si tratta. Con la storia patinata dentro. Perché ci sono le auto ma anche il resto: le famiglie, i vestiti, gli sguardi di allora. Anni '50 e '60 soprattutto, con qualche accenno al prima e al poi. E allora via con la tristezza per le forme di oggi, per il grigio metallizzato delle monovolume, le utiliariette fatte con lo stampo, le station wagon che non lo sono più. Altri tempi, frase da nonno e proprio per questo piena di verità.
MADE IN USA
Anni in cui anche l'Italia del motore sfornava opere d'arte ma l'America (come spesso capita) esagerava. Auto più grandi, più larghe, più lunghe, più tutto. Un clima da perenne Grande Gatsby, da lusso e paillette, jazz e aperitivi in riva al mare. Ecco. Quindi Buick su gomme bianche, Oldsmobile rosa lucido, Chevy puntute e filanti. Ma anche un Futurliners che è un treno con le ruote (doppie), Pontiac con tatuaggi sul cofano, paraurti che sono specchi del bagno.SOGNO AMERICANO
E' il sito oltreoceano della General Motor l'accesso virtuale a quegli anni, per appendersi in casa il sogno americano, quello che ai tempi era molto più sogno di adesso: irraggiungibile, lontano. O anche solo per dare un occhio a quelle Cadillac Eldorado Convertible ineguagliabili, per ricordarsi che l'auto non è solo un mezzo di locomozione, è il bello con la scusa del viaggio.AMERICAN GRAFFITI
Pantaloni a zampa e vestiti color pastello, giardini perfetti con la familiare sopra, che ti aspetti di vedere Tommy della famiglia Bradford o Nicolas, magari, che gioca col cane. Code da mettere in esposizione (una su tutte: quella della Chevrolet Impala del '59) e Corvette ruggenti che ti immagini ondulare ai semafori a ogni colpetto di V8. Il gomito fuori. Bianconeri e colori, mamme e bambini. In un click.STORIE
Centinaia di immagini d'archivio riprodotte in forma di poster che raccontano la storia di tutti i marchi GM americani: Chevrolet, Pontiac, Oldsmobile, Buick, Cadillac, GMC, Saturn e Hummer. Si va dai 15 dollari per una foto da 20x25 cm a i 27 dollari per una immagine più grande (40x50) fino ai 42 dollari per un poster da 61x76 centimetri. Tutti acquistabili dal computer di casa.Pubblicato da Andrea Sperelli, 12/04/2005
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