Logo MotorBox
Mobilità green

Geofencing, nella ZTL di Torino le plug-in vanno in elettrico da sole


Avatar di Claudio Todeschini, il 03/06/20

4 anni fa - Geofencing, progetto di FCA e Comune di Torino per le ibride plug-in

Geofencing, progetto di FCA e Torino per le auto ibride plug-in
Torino e FCA sperimentano il geofencing per far viaggiare le ibride plug-in in modalità elettrica nelle ZTL. Ecco come funziona

IL FUTURO È OGGI In una conferenza stampa (virtuale, of course) organizzata dal Comune di Torino e FCA è stato presentato il progetto Geofencing Lab, primo in Italia, che punta a far “dialogare” le città e le automobili, in particolare le plug-in ibride, capaci di muoversi per una buona manciata di km in modalità solo elettrica.

COS’È IL GEOFENCING Il geofencing è una tecnologia che crea di fatto un recinto (fence) virtuale, e che attiva una o più azioni specifiche quando un dispositivo entra all’interno di questo perimetro. La posizione del dispositivo all’interno di questa zona virtuale viene verificata tramite l’utilizzo dei dati del GPS.

La sindaca di Torino Chiara Appendino e Roberto Di Stefano, responsabile e-mobility EMEA di FCALa sindaca di Torino Chiara Appendino e Roberto Di Stefano, responsabile e-mobility EMEA di FCA

COME FUNZIONA Nel caso del progetto tra il Comune di Torino e FCA, l’area virtuale del progetto Geofancing Lab corrisponde all’attuale ZTL, la zona a traffico limitato della città; il dispositivo di cui viene monitorata la posizione, invece, è una vettura ibrida plug-in, una Jeep Renegade 4xe. Una volta che il sistema rileva l’ingresso della plug-in all’interno della ZTL, e verificato che le batterie siano sufficientemente cariche, la vettura passa automaticamente alla modalità elettrica. In questo modo si ottengono due risultati: il conducente non deve preoccuparsi di commutare al motore elettrico una volta entrato nella ZTL, e al tempo stesso le emissioni all’interno della zona a traffico limitato vengono notevolmente abbattute.

COMMUTAZIONE AUTOMATICA Una volta entrato nella zona di geofencing programmata, l’automobile commuta in elettrico, mostrando un avviso sul display della vettura. Se il conducente dovesse decidere di tornare alla modalità ibrida o solo con motore termico, il sistema genererà un ulteriore avvertimento segnalando come il suo comportamento sia inopportuno. Qualora il conducente insistesse nel voler mantenere una modalità diversa da quella elettrica, il sistema manderà al Comune una notifica che segnala l’inosservanza del protocollo cittadino. Non è ancora chiaro se questo si trasformerà o meno in una sanzione: si tratta di una decisione che spetterà eventualmente all’Amministrazione Comunale. Una volta uscito dalla ZTL, il veicolo tornerà automaticamente alla modalità di guida impostata al momento del suo ingresso.

L'avvertimento che viene generato quando l'auto passa automaticamente alla modalità EVL'avvertimento che viene generato quando l'auto passa automaticamente alla modalità EV

VEDI ANCHE


LE DICHIARAZIONI Il progetto, ha sottolineato la sindaca di Torino Chiara Appendino, ha un “respiro nazionale”, e una volta operativo “mi auguro che venga adottato anche da altre città italiane” con gli ingressi controllati nelle ZTL.

È un momento storico per la mobilità sostenibile”, ha dichiarato l’assessora alla mobilità della Città di Torino Maria Lapietra. “La pandemia ci ha aperto gli occhi. I cittadini si sono finalmente resi conto dell’impatto dell’aria pulita sulla vita nelle nostre città”.

Si tratta di un progetto molto importante, per gli automobilisti e per le città”, ha commentato Roberto Di Stefano, responsabile e-mobility EMEA di FCA, sottolineando che “questa iniziativa dimostra come le amministrazioni pubbliche e l’industria automobilistica possano collaborare per trovare il giusto equilibrio tra salvaguardia ambientale e diritto alla mobilità”.

La Jeep Renegade 4xe del progetto Geofencing LabLa Jeep Renegade 4xe del progetto Geofencing Lab

E LE ALTRE CASE? La domanda è inevitabile: quando la sperimentazione sarà conclusa, e il sistema pienamente operativo, questa tecnologia verrà messa a disposizione anche degli altri costruttori, rendendolo di fatto uno standard per tutta l'industria, o rimarrà un sistema proprietario? Di Stefano non si è sbilanciato, limitandosi a dire che al momento “il protocollo gira ed è stato progettato per i sistemi di infotainment di FCA. Una volta definito il protocollo, potremo discuterne con tutti i produttori interessati”. Discussione rinviata, dunque. 

NON SOLO FCA Il dialogo tra vetture ibride ricaricabili e città è allo studio anche di BMW, che ha descritto il progetto durante la presentazione della sua nuova Serie 5: la casa bavarese sta sperimentando una soluzione analoga all’interno di zone virtuali denominate e-Drive, al cui interno le plug-in commutano automaticamente in modalità elettrica.


Pubblicato da Claudio Todeschini, 03/06/2020
Gallery
  • Gallery - immagine 2#
  • Gallery - immagine 3#
  • Gallery - immagine 4#
  • Gallery - immagine 5#
Listino Jeep Renegade
AllestimentoCV / KwPrezzo
Renegade 1.5 T4 MHEV 130 CV 130 / 9633.850 €
Renegade 1.5 T4 MHEV 130 CV Altitude 130 / 9635.250 €
Renegade 1.5 T4 MHEV 130 CV Summit 130 / 9637.650 €
Renegade 1.3 T4 PHEV 190 CV 4xe AT6 Altitude 130 / 9644.350 €
Renegade 1.3 T4 PHEV 240 CV 4xe AT6 Overland 180 / 13245.250 €
Renegade 1.3 T4 PHEV 190 CV 4xe AT6 Summit 130 / 9646.850 €
Renegade 1.3 T4 PHEV 240 CV 4xe AT6 Trailhawk 180 / 13247.850 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Jeep Renegade visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Jeep Renegade
Vedi anche