La Francia sta pensando all'introduzione di una patente a punti virtuale per gli stranieri
GIUSTIZIA DEL XXI SECOLO Secondo quanto riportato da Autoactu, il portale d’informazione professionale in materia automobilistica, nel 2015 in Francia il 13,6% delle infrazioni stradali sono state commesse da guidatori stranieri. Per questa ragione si è tornati a discutere della possibilità di introdurre una speciale patente virtuale a punti, che servirà a punire tutti coloro sorpresi a infrangere le norme di circolazione sulle strade d’Oltralpe.
TRASPARENZA INTERNAZIONALE Il progetto di legge della patente virtuale per stranieri nasce come eco della direttiva europea del 2013 in virtù della quale tra gli Stati membri si può stabilire un rapporto di mutuo scambio di informazioni sui guidatori indisciplinati per facilitarne la persecuzione in termini di legge. Per quanto riguarda la Francia, questi accordi li ha già firmati con Lussemburgo, Belgio, Olanda, Spagna e, extra Ue, Svizzera.
COME FUNZIONA Il funzionamento della norma in discussione, qualora venisse approvata, sarebbe semplicissimo: ad ogni straniero titolare di una patente di guida presente in territorio francese verranno assegnati dei punti virtuali. Nel caso in cui, a causa delle troppe infrazioni, i punti assegnati a un documento dovessero finire, all’ intestatario verrebbe interdetta la circolazione per un anno in Francia.