Nella gara di consumi Layer Marney Cup, una Ford Mondeo 2.0 Hybrid vince con 1,9 l/100 km misurati nel mondo reale
CONSUMI REALI Niente autodromi o centri prove: la Layer Marney Cup è una storica gara di consumi che si tiene in UK, lungo un percorso di 128 km tra le colline dell'Essex fin dal 1914. In questo contesto di guida reale la vincitrice di quest'anno è stata una Ford Mondeo 2.0 Hybrid, che con 1,9 l/100 km ha stabilito il miglior risultato di sempre in questa competizione.
IBRIDA, NON PLUG-IN Guidata da Andy Dawson, ex pilota di rally e ora specialista di hypermiling (gare di consumo), la Ford Mondeo non è una plug-in, ma una semplice ibrida: con un propulsore a benzina da 140 CV affiancato da un motore elettrico da 47 CV, supportato da una batteria al litio. E costa meno di una Mondeo diesel equivalente, sottolinea Ford.
L'IMPORTANZA DI FRENARE NEL MODO GIUSTO La Mondeo, quindi, ricarica le batterie in frenata, per restituire l'energia in accelerazione: “Nel mio caso”, spiega Dawson, “l'indicatore di frenata mi ha incoraggiato a fare frenate graduali, per massimizzare il recupero di elettricità” (per altri consigli su come sfruttare le ibride, cliccate qui).
GIOCO DI SQUADRA "Il mio obiettivo, da un po' di tempo, era quello di ottenere più di 100 mpg (2,35 l/100 km, n.d.r.) in un'auto a benzina e con 123 mpg l'ho raggiunto con un bel margine: grazie all'uomo e alla macchina", dice orgoglioso Dawson, affiancato nell'impressa dal navigatore John Chillman.
I PRECEDENTI Andy si è dedicato a massimizzare il risparmio di carburante dell'ibrido Mondeo dopo aver partecipato con successo alla MPG Marathon dello scorso ottobre, al volante delle nuove Ford Fiesta, ottenendo insieme alla sua squadra 97 mpg (2,42 l/100 km) con il benzina EcoBoost e 122 mpg (1,93 l/100 km) con la Fiesta diesel. Vale la pena di notare che, pur su un tracciato diverso, la Mondeo 2.0 Hybrid ha fatto registrare un risultato migliore rispetto a un'auto decisamente più piccola, più leggera e a gasolio come la Fiesta diesel.