Maxi sessione di crash-test per chiudere il 2011. Maggiolino, up!, Classe B e altre otto fanno il pieno di stelle. Si fermano a quattro Panda, Fluence e Jaguar XF. Come le cinesi, vera sorpresa della tornata.
SESSIONE DI CHIUSURA Chissà se fanno più notizia le 4 stelle della nuova Panda o le 4 stelle delle auto cinesi. In ogni caso, l’ultima pagella stagionale dell’Euro NCAP non ha lesinato sorprese. Su 17 auto testate, undici hanno ottenuto il massimo riconoscimento di 5 stelle, le altre si sono fermate a quattro. Tra queste anche due cinesi (una Geely e una MG) oltre all’elettrica Fluence, una Jaguar, una Jeep e la Fiat Panda appunto.
A PIENI VOTI Cominciamo dalle secchione. Nell’ultimo crash del 2011 hanno fatto cinquina le Chevrolet Malibu e Volt, la Kia Rio, le Mercedes Classe B e Classe C Coupé, la Range Rover Evoque, la Subaru XV, il Maggiolino VW e la up!. Per quest’ultima il risultato va moltiplicato per tre ed esteso alla Seat Mii e alla Skoda Citigo, auto gemelle della piccola di VW. Dando una scorsa ai punteggi note di merito vanno alla Classe B (97% nella protezione degli occupanti adulti), al Maggiolino che fa il 90% in entrambe alle prime due voci di valutazione e alla Subaru XV, capace di registrare il miglior punteggio di sessione nella tutela del pedone (64%).
NIENTE PREMIUM Bene, brave: e non si dica che è questione di blasone e di prezzo. Tra le “deluse”, infatti, figurano anche marchi blasonati come Jeep e Jaguar. La Grand Cherokee si è fermata a quattro stelle ottenendo un punteggio sotto l’85% nella protezione degli adulti (colpa delle performance del sedile nell’impatto frontale) e al 69% nella protezione dei bambini; la XF ha fatto invece un pochino meglio nei test sulla protezione dei bambini (73%), ma nell’impatto frontale ha offerto protezione definita dall’Euro NCAP “marginale” per petto e ginocchia del conducente.
QUATTRO STELLE… Sul 4/5 della nuova Fiat Panda ha inciso pure l’assenza dell’ESP di serie, che le è costato un misero 43% alla voce di valutazione “Safety assist”. La citycar torinese ha però fatto registrare un punteggio basso anche nella protezione dei bambini (63%), raccogliendo pochi punti soprattutto dai test col dummy “di 3 anni” sul seggiolone, e nella tutela degli adulti, dove si è fermata a quota 81% svelando qualche punto debole nel pole-test.
… E QUATTRO STELLE Sempre quattro, ma da leggersi in senso diametralmente opposto, sono invece le stelle raccolte dalle cinesi, se si pensa che fino a poco tempo i loro crash test giravano per il web come repertorio dell’horror. Ora invece le berline Geely Emgrand EC7 e MG6 si sono allineate agli standard europei e, soprattutto la prima, è dotata a dovere anche in materia di dispositivi elettronici per la sicurezza. Per entrambe la quinta stella manca a causa dei punteggi nella protezione degli adulti, dove hanno ottenuto rispettivamente il 75% e il 73%.