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Crash Test

EuroNCAP: gli ultimi risultati di febbraio


Avatar di Luca Cereda, il 23/02/11

13 anni fa - La prima volta delle elettriche è da quattro stelle

La prima volta delle elettriche è da quattro stelle, solo tre ne prende invece la low-cost Dacia Duster. I migliori di febbraio? Bmw X1, Mitsubishi ASX, Hyundai ix20 e Nissan Juke.

LA PRIMA VOLTA Puntuale come un orologio svizzero arriva il pagellone di febbraio dell’EuroNCAP che, nel suo piccolo, ha qualcosa di storico: i primi risultati dei crash-test delle auto elettriche. Assieme a queste si sono accartocciate per la prima volta la Bmw X1, la Nissan Juke, la Mitsubishi ASX, la Hyundai ix20, ottenendo tutte il massimo delle stelline. L’unica nota stonata sono le sole tre stelle conquistate dalla Dacia Duster, penalizzata dalla scarsa dotazione di sicurezza attiva e da uno scarso feeling col pedone. Vediamo i risultati più in dettaglio.

LE ELETTRICHE Per Mitsubishi i-Miev, Peugeot iOn e Citroën C-Zero, auto gemelle e dotate delle stesse dotazioni di sicurezza, il risultato è stato inevitabilmente identico: 4 stelle complessive, con punteggi specifici assestati sul 73% e 78% rispettivamente nella protezione degli adulti e dei bambini, e del 48% e 86% alle voci “pedone” e “safety assist”. E malgrado dall’impatto frontale sia emersa una protezione marginale per i femori, i piedi, e il petto (quest’ultimo ancor più a rischio nel pole-test) del guidatore, che hanno impedito alle elettriche di guadagnarsi la quinta stella, i test non hanno fatto registrare danni alla batteria, correttamente isolata dalla scocca.

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LOW-STAR L’altra notizia è il crash test non certo esaltante della suv low-cost di Dacia, la Duster, ferma a sole tre stelle (con punteggi in ciascuna voce del 74%, 78%, 28% e 29%). Sul giudizio complessivo hanno influito tre fattori. Nella protezione degli adulti la Duster ha fornito una protezione definita “marginale” al petto e ai femori di chi la guida, poco tutelato – secondo l’Euro NCAP- anche in caso di colpo di frusta; il resto lo hanno fatto uno scarso punteggio nel test del pedone (a rischio soprattutto se adulto) a causa della limitata capacità di limitare i danni nell’urto del paraurti e della parte più esterna del cofano, e nella voce “safety assist” (principalmente perché l’ESP non è di serie).

A PIENI VOTI Tutte le altre hanno fatto invece il pieno di stelle: cinque su cinque. Il punteggio migliore l’ha conseguito la Bmw X1: 87% nella protezione degli adulti (nonostante una difesa “marginale” dal colpo di frusta), 86% in quella dei bambini, 64% nella tutela del pedone e 71% nel safety assist. Molto buoni anche i punteggi percentuali di Mitsubishi ASX (gli unici nei sono emersi nel pole-test, per il petto del guidatore, e nel tamponamento, a rischio colpo di frusta), per la Nissan Juke (colpo di frusta a parte) e per la Hyundai ix20, gemella della Kia Venga.

NUOVO ADEPTO A margine dei crash-test, l’Euro NCAP ha inserito un nuovo congegno nella lista dei dispositivi di sicurezza “Advanced” riconosciuti come i più avanzati del momento: l’Infiniti LDP (Lane Departure Prevention). Questo sistema analizza le immagini registrate da una telecamerina montata nella parte superiore del parabrezza per stabilire dove la vettura si trovi in relazione alle linee di carreggiata. Se chi guida non ha utilizzato gli indicatori di direzione e la vettura è in procinto di attraversare l'indicatore di corsia, il sistema interpreta la situazione come un potenziale rischio, e lancia un segnale acustico e visivo; allo stesso tempo viene applicata una leggera frenata che permette al conducente di intervenire per rimettere l’auto in carreggiata. Questo sistema Infiniti va così ad aggiungersi ad altri già premiati come Advanced dall'EuroNCAP.


Pubblicato da Luca Cereda, 23/02/2011
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