La sfida in video tra i SUV più potenti del mondo, la Jeep Grand Cherokee Trackhawk e la BMW X5 M. Chi vince?
SFIDA TRA SUV Se non ci fosse la Russia, Youtube potrebbe anche chiudere i battenti. È proprio la che nascono i video più folli, in barba a regole che, da noi, varrebbero sicura denuncia per chi provasse a imitare certi comportamenti. Per esempio organizzare una gara di velocità tra super-SUV, regolarmente documentata a mezzo video. È quindi con un disclaimer grosso come una casa - “Don't try this at home!” - che vi raccontiamo che cosa è successo mettendo una contro l'altra una Jeep Grand Cherokee Trackhawk e una BMW X5 M: così che non dobbiate ripetere la prova voi stessi.
PESI MASSIMI Chi sono le contendenti? Da un lato, la Jeep Grand Cherokee Trackhawk è a buon diritto il SUV di serie più potente del mondo. Forte di un motore V8 da 6,2 litri sovralimentato da 716 CV e 873 Nm di coppia, sfida la BMW X5 M, il cui V8 biturbo da 4,4, litri produce 575 CV e 750 Nm di coppia. Chi avrà la meglio? Per scoprirlo, i russi si sono cimentati in una serie di drag race e prove di accelerazione con partenza lanciata: con e senza Launch Control. Potremmo anticiparvi l'esito, ma non vogliamo rischiare di rovinarvi la sorpresa, visto che potete guardare il filmato proprio qui sotto.
OVER THE TOP Vale però la pena ricordare che i super SUV di questa sfida, almeno sulla carta, non sono i più veloci sulla piazza. La Trackhawk brucia lo 0-100 km/h in 3,7 secondi e sfiora i 290 km/h. La BMW X5 M, invece, raggiunge i 100 km/h da ferma in poco più di 4 secondi ed è limitata elettronicamente a 250 km/h nella velocità di punta. La Lamborghini Urus, con soli 650 CV, fa di meglio: un decimo in meno della Jeep nello sprint e raggiunge i 305 km/h. La Bentley Bentayga Speed da 635 CV coglie anch'essa i 305 km/h, mentre copre lo 0-100 in 3,9 secondi. L'Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio? 0-100 in 3,8 secondi e 283 km/h e negli USA. C'è chi l'ha messa a confronto con la X5 M e la Porsche Cayenne eleggendola vincitrice (qui l'articolo). Ma questa, come si suol dire, è un'altra storia.