Nel mese di aprile prosegue inesorabile il calo delle immatricolazioni. Tra i pochi segni più spicca quello delle piccole monovolume, trainate dalla Fiat 500L.
SI TORNA A PIANGERE Dopo aver dato soltanto ieri uno sguardo compiaciuto ai dati relativi alle vendite del primo trimestre su scala mondiale, torna nuovamente il momento di mettere mano al fazzoletto per asciugare qualche lacrima, con la diffusione delle statistiche relative all’andamento del mercato italiano in aprile. Il primo dato che salta all’occhio è quello relativo al confronto con aprile 2012, ovvero -10,78%; si torna quindi al negativo con doppia cifra, dopo un marzo che era sembrato quasi di assestamento ma solo per il fatto di essere confrontato con un marzo 2012 già infame, causa lo sciopero delle bisarche che aveva azzoppato le vendite lo scorso anno. Ancor più cupo è quadro che si presenta se si allarga l’orizzonte all’intero quadrimestre: in questo caso il confronto con il 2012 si chiude con un –12,33%.
LEGGENDO TRA LE RIGHE Ragionando in termini di tipologia di acquirenti, i privati rappresentano sempre la quota di mercato più alta e la flessione dei loro acquisti non si discosta molto da quella del mercato. Nubi grigie anche sui dati relativi alle vendite alle società mentre qualche segnale di tenuta viene dal comparto noleggio. Molto interessante è pure quanto emerge passando al setaccio i vari segmenti. Quelli che performano meglio (ma comunque sempre in negativo) sono – neanche a dirlo - l’A e il B: in epoca di crisi è normale che la domanda si concentri sui modelli meno cari che, con l’aumento delle dimensioni registrato negli ultimi anni, possono fare talvolta anche da prima macchina di famiglia. Il tonfo più pesante lo accusano le macchine più grandi, quelle dei segmenti D, E e F, che lasciano sul campo percentuali tra il 20 e il 30% circa, tanto su base mensile quanto su base quadrimestrale.
IN CONTROTENDENZA Fino a questo punto, grandi o piccoli che siano, ci sono solo numeri negativi, mentre qualche + si incontra finalmente se si splittano i dati per carrozzeria. In netta controtendenza rispetto al resto del mercato ci sono le piccole monovolume, che marcano un +21% aprile su aprile e un +26% nel quadrimestre, trascinate dal boom della Fiat 500L, che ha scalato rapidamente la hit parade. Buona anche la tenuta delle crossover, più o meno sui valori dello scorso anno, mentre in caduta libera appaiono coupé e grandi monovolume, con immatricolazioni quasi dimezzate. Quanto infine alle tipologie di motore, nel quadrimestre fanno molto bene gli esemplari a doppia alimentazione, sia a Gpl, sia a metano, e crescono pure le ibride e le elettriche pur restando una realtà marginale, le prime, e la proverbiale goccia nel mare, le seconde.
Allegato | Dimensione |
---|---|
Aprile 2013 La top ten del mercato.pdf | 15 Kb |
Aprile 2013 Le vendite per marca.pdf | 19 Kb |
Aprile 2013 La top ten per carrozzeria.pdf | 30 Kb |
Aprile 2013 La struttura del mercato.pdf | 15 Kb |