Continua inesorabile il calo delle vendite: con il -2,9% di settembre, sono 40 i mesi consecutivi in negativo.
FEBBRE A 40 Il fatto che il mercato dell’auto stia male è ormai risaputo e l’arrivo di dati negativi da parte Unrae relativi alle vendite di settembre non farebbe quasi più notiziase non ci fosse da sottolineare un triste traguardo. Con questo, sono infatti 40 i mesi consecutivi che hanno fatto registrare un segno meno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. La meschina consolazione è che stavolta la variazione sia bassa, un contenuto –2,9%, ottenuto peraltro con un giorno lavorativo in più rispetto al settembre 2012.
IBRIDE IN CRESCITA Per non stare a piangersi addosso, diamo in primis uno sguardo ai segni positivi. A brindare sono le ibride, che finalmente si assestano su una quota di mercato che non è più uno zero-virgola-qualcosa: l’1,44% di preferenze su base mensile porta il dato da inizio anno a 1.03%. La tendenza positiva riguarda anche le auto a metano, arrivate a coprire ormai il 5% abbondante degli ordini, mentre l’altro gas, il gpl, è stabile attorno a quota 9%. Quanto ai carburanti più tradizionali, il gasolio tiene meglio della benzina.
FATTORE LA livello di carrozzerie si potrebbe fare un copia e incolla di quanto detto nei mesi passati. Gli unici segni positivi continuano a essere quello delle crossover, che non smettono di piacere a un pubblico peraltro trasversale, e quello delle piccole monovolume, le cui statistiche sono tenute in piedi dal clamoroso successo della Fiat 500L, terza auto più venduta del mese e quinta best-seller da inizio anno. Nella hit parade complessiva, sono come sempre le piccole a dominare la scena, con la Fiat Panda a guidare il gruppo, quale che sia l’orizzonte temporale considerato.
QUALCUNO SORRIDE Tanto su base mensile quanto sui nove mesi da inizio anno, il podio della classifica di vendita è monopolizzato dai marchi nell’orbita Fiatma ciò non basta a far sì che il gruppo riesca a fare meglio del mercato. Se dall’inizio dell’anno il totale delle immatricolazioni è calato dell’8,34%, a Torino la flessione è stata del 10,48%. Decisamente meglio va in casa Renault, che festeggia un dato consolidato con Dacia del +5,45 % sui nove mesi. Nelle posizioni di rincalzo bene anche Mazda, +7,07, mentre tra i grandi gruppi delude GM (Opel e Chevrolet), con un -15,29% da inizio anno.
Allegato | Dimensione |
---|---|
Settembre2013_struttura_del_mercato.pdf | 49 Kb |
settembre2013_top.pdf | 26 Kb |
Settembre2013_Top_segmento.pdf | 80 Kb |
settembre2013_UNRAE_gruppi.pdf | 64 Kb |