DALLE AUTO ELETTRICHE AI VENTILATORI POLMONARI
IL MONDO AUTO SI È MOBILITATOL’emergenza Coronavirus ha colpito i cinque continenti, nessuno escluso. Le Case automobilistiche si sono mobilitate e abbiamo visto come in ogni parte del mondo i costruttori stiano dando il loro fondamentale contributo attraverso raccolte fondi, produzione di mascherine o sistemi di assistenza alla respirazione, gli ormai famosi ventilatori polmonari. Ma un video apparso su YouTube ci spiega come si costruisce un sistema di ausilio alla respirazione usando componenti di automobili. Le immagini portano a testimonianza l'operato di Tesla sullo sviluppo di un ventilatore, sfruttando l’elevatissimo grado di know-how delle sue industrie e, di fatto, usando parti della berlina Model 3.
COME TESLA COSTRUISCE UN VENTILATORELe immagini mostrano in maniera dettagliata i tecnici al lavoro sulle apparecchiature elettroniche e la procedura per costruire un ventilatore, utilizzando componenti già disponibili. Per realizzare e dare vita al dspositivo di assistenza i tecnici hanno sfruttato il sistema di infotainment della berlina elettrica e il software che gestisce il computer di bordo opportunamente ricalibrato. La parte meccanica è costituita da un serbatoio dell'aria collegato a una camera di miscelazione dell'ossigeno. Infine, c’è il touchscreen come controller dei parametri di respirazione e ossigenazione.
IL RISCATTO DI MUSK Insomma, il patron di Tesla, Elon Musk, dopo un iniziale scetticismo e sottovalutazione, si è fatto in quattro per dare una mano – i detrattori dicono a puri fini di marketing – trasformandosi in paladino della lotta al male del secolo. Non ha dato peso alle illazioni e prima ha regalato centinaia di ventilatori agli ospedali, poi ha alzato il livello di assitenza dando impulso a una forma di supporto tangibile, avviando la progettazione e la produzione dei ventilatori.
Emergenza Coronavirus: l'apertura alla costruzione di ventilatori da parte di Elon Musk in un tweet
POTREBBE ARRIVARE PRESTOBisogna precisare che gli ingegneri Tesla non dicono nulla su una possibile data di completamento o quando questi ventilatori saranno spediti agli ospedali, ma dalle immagini, sembra che il lavoro sia a buon punto e il video potrebbe essere stato girato proprio nella Gigafactory di New York, una delle città più colpite dall’emergenza sanitaria.