Dopo aver saltato l’edizione 2020 causa Covid, Porsche ha riportato in auge il proprio Festival (qui il racconto del 2019) con due giorni dedicati interamente al marchio di Stoccarda nella neonata struttura di Franciacorta. Presso il Porsche Experience Center più grande d’Italia la kermesse organizzata da Porsche Italia ha registrato numeri da record: quasi 8.000 visitatori in due giorni! La bellezza del Porsche Festival è la straordinaria eterogeneità del pubblico, che ben rispecchia la gamma: dall’iconica 911 in tutte le sue declinazioni, alle Cayman/Boxster con motore centrale fino alle più comode e fruibili Panamera e le fuoristradistiche Macan e Cayenne. Per la prima volta nella storia dei Porsche Festival, è arrivato anche il turno della gamma Taycan, con diversi modelli presenti alla parata di fine giornata nel tracciato di Franciacorta.
KERMESSE Tante auto, sì, ma anche tantissime attività che vanno oltre al mondo automotive: minigolf, ping pong, calcio balilla, basket, arrampicata e anche yoga hanno riscosso un discreto successo. Ma ovviamente, le attività più interessanti erano relative alla guida: i go-kart elettrici hanno registrato il tutto esaurito, così come i simulatori dove una 911 GT3 Cup ha registrato il miglior tempo di 1’10”001 sul tracciato di Franciacorta. Non solo nella ''finzione'', ma anche sui 2.519 metri del circuito di Franciacorta è andato in scena una tappa della Porsche Carrera Cup Italia: la pole position siglata da Enrico Fulgenzi è stata di 1'07''965.
SI VA IN PISTA! Ovviamente il mio talento è ben lungi dai piloti del trofeo monomarca. Ma ciò che mi ha avvicinato a loro è che ho potuto guidare la nuova Porsche 911 GT3 nel circuito di Franciacorta. Il tracciato è piuttosto corto, ma è anche piuttosto tecnico nella zona centrale: curve lente, frenate e chicane in cui si riescono ad apprezzare le doti dinamiche di un’auto. E la GT3, tra i cordoli, non solo si trova a suo agio ma è anche molto facile da capire e molto, molto veloce. Sul rettilineo del traguardo appoggio la 5° con il fulmineo cambio PDK, ad oltre 210 km/h pesto sui freni per entrare nella prima di tre curve a destra. Che lo sterzo Porsche sia tra i migliori in assoluto non è una novità, ma quello della GT3 abbinato ai doppi bracci oscillanti anteriori ti legge praticamente nel pensiero. In pista con me ci sono tanti altri partecipanti al Festival, ma poche altre Porsche tengono il ritmo della più estrema versione (attualmente) disponibile della 992. E il sound dell'aspirato a 9.000 giri/min... è pura melodia!
GIORNATA IN FAMIGLIA Finita l’esperienza in pista, mi faccio trasportare dall’atmosfera di festa, spensieratezza e divertimento firmata Porsche. La nuovissima struttura di Franciacorta è ben organizzata e curata come nulla mai visto prima, ma di questo – e quello che può offrire – vi rimando all’articolo dedicato. Sta di fatto che al Festival, la cosa più bella per chi ama e vive la passione per le quattro ruote, è quella di passare nel parcheggio e vedere tutte le Porsche presenti. C’è un angolo in cui pullulano le 930, le 964 e pure un gruppo di 993 raffreddate ad aria. Ma dopo questo amarcord time, c’è una lunga fila delle più recenti GT3 e GT3 RS, ossia le 997 e le 991. Non è solo il nirvana della passione Porsche, ma della passione pura e autentica per l’auto.
SI TORNA (VIRTUALMENTE) IN PISTA! Dopo una giornata all’insegna delle attività, la parte nerd insita nel mio subconscio riaffiora e mi porta a provare il simulatore Porsche. In realtà, di simulatori, ce ne sono otto tutti in una stanza e si può scegliere qualsiasi – letteralmente qualsiasi – Porsche voi vogliate, in (quasi) tutti i circuiti del mondo. Mi metto nel sedile, impugno il volante Fanatec e tutto ad un tratto mi ritrovo alla guida di una 911 RSR a Spa Francorschamps. Dopo 10 minuti, il mio best lap è di 5 secondi lontano dal miglior tempo registrato nel 2019. Se invece di una simulazione volete guidare per davvero, a 200 metri di distanza dalla sala dei simulatori c’è la pista dei kart elettrici, adatta a tutte le età e capacità di guida. La vita è fatta di scelte... e io avevo fatto la mia.
LA PARATA FINALE Verso sera, il tracciato si riempie di Porsche di tutti i colori, tipi ed età. Dalla nuova GT3 alle prime Boxster, dalle Taycan Cross Turismo alla widow maker 930 Turbo. Per la precisione, ci sono state 600 auto sabato e 552 domenica, per un totale di 1.152 Porsche a catalizzare l’attenzione in pista. Insomma, per chi non conoscesse il mondo Porsche, il Festival è l’espressione più pura ed esaustiva di tutto quello che può offrire la Casa.
I numeri del Porsche Festival 2021
- 1.152 vetture Porsche in parata (600 nella giornata di sabato e 552 nella giornata di domenica)
- 34 le 911 GT3 Cup in gara, 95 giri percorsi e 142 cambi di posizione in totale, con 9 piloti under 25
- 10.000 chilometri percorsi in pista durante le sessioni di guida “Sport Experience”, “My Porsche” e “Hot Lap
- 80 giovani under 18 hanno guidato una Porsche 718 durante le sessioni “Young Driving Experience” con l’ausilio dei doppi pedali
- Numerose vetture speciali hanno sfilato nel paddock e in pista: Porsche 935, 959, 917 coda lunga, 550 RS, 908, 911 RSR, 918, Carrera GT, 904 e anche la monoposto a zero emissioni del campionato di Formula E, la Porsche 99X
- 49″923 è il miglior tempo registrato nel weekend sui Go-Kart elettrici (con mappatura Turbo)
- 1′10″001 è il miglior tempo stabilito ai simulatori da una 911 GT3 Cup sul circuito virtuale del PEC Franciacorta
- 70 ascensioni a bordo della mongolfiera Q8 Hi Perform
- 1.600 metri scalati sul climbing wall
- Il modellino in scala 1:43 della 911 GT3 edizione limitata PEC Franciacorta è stato l’articolo più venduto durante il weekend
- 24 ore impiegate a realizzare l’opera murales “Guida. Esplora. Vivi.” dedicata alla nuova Macan
- 7 lezioni di mindful yoga.