Ford: una gallery per raccontare come sono cambiati i fari delle nostre auto negli ultimi 100 anni
(COME) A FARI SPENTI Spesso gli automobilisti danno per scontato il fatto di poter viaggiare anche con il buio senza (o quasi) avere problemi di visibilità. Ma non è sempre stato così. Ecco perché Ford ha deciso di mettere a confronto i fari di diverse auto del proprio archivio, partendo da una Ford Model T del 1908 per arrivare alla Ford Mustang GT del 2016. Il risultato è una fotogallery che mostra chiaramente quanto la situazione sia evoluta rispetto ai primi del Novecento. Vedere per credere.
DAL GIORNO ALLA NOTTE "In termini di tecnologia dell' illuminazione, siamo usciti dai secoli bui". Si è espresso così l’ingegnere di Ford Michael Koherr, constatando però anche quanta strada abbiamo fatto a vantaggio di sicurezza stradale e il comfort di guida. Siamo dovuti passare da quelle che erano sostanzialmente delle candele (lanterne ad acetilene o a olio ) alle prime luci elettriche che, pur rappresentando un miglioramento, avevano ancora la tendenza a bruciare in fretta ed emettere una luce troppo debole per gli standard moderni, per arrivare agli attuali sistemi di illuminazione a Xeno e Led.
L'ESPERIMENTO Per il confronto tra le auto del secolo scorso e quelle dotate dei più moderni sistemi di illuminazione Ford si è servita di un ciclista posizionato a 12 metri di distanza dall’auto: stesso scenario di guida notturna, dunque, simulato con sei vetture diverse. Nell’ordine, una Ford Model T del 1908, una Ford Model Y del 1932, una Ford Anglia 105E del 1966, una Ford Fiesta del 1976, una Ford Mondeo del 1994 e una Ford Mustang GT del 2016. I fari allo xeno che equipaggiano la Mustang hanno oltre tre volte la potenza delle lampade alogene, grazie anche alla particolare luce bianca, molto più luminosa della luce giallastra delle lampade alogene. La differenza? Guardate con i vostri occhi, sfogliando la gallery.