Il Calendario Pirelli 2017 è stato presentato a Parigi. Protagoniste Nicole Kidman, Uma Thurman e altre 12 attrici di Hollywood
DREAM TEAM Ci sono Penelope Cruz, Nicole Kidman, Julianne Moore, Kate Winslet e Uma Thurman: tutte insieme. Ma non è l'ultimo blockbuster hollywoodiano. The Cal 2017, l'ultima edizione del Calendario Pirelli presentata ieri a Parigi, mette sotto i riflettori 14 attrici di fama internazionale. Dietro l'obiettivo Peter Lindbergh, al suo terzo Calendario Pirelli dopo quelli del 1996 e del 2002. Se ne volete un assaggio, sfogliate la gallery. Per scoprirne i segreti, invece, cliccate sotto e gustatevi il video del backstage.
40 FOTO La formazione al completo aggiunge Jessica Chastain, Rooney Mara, Helen Mirren, Lupita Nyong'o, Charlotte Rampling, Lea Seydoux, Alicia Vikander, Robin Wright e Zhang Ziyi alla lista delle bellezze immortalate. Gli scatti (40 in tutto) sono stati realizzati tra maggio e giugno di quest’anno in cinque diverse location: Berlino, Los Angeles, New York, Londra e la spiaggia francese di Le Touquet. Tra foto di studio, ritratti in angoli metropolitani e set a cielo aperto. Come nel caso delle strade, dei fast food e degli alberghi decadenti di downtown a Los Angeles, di Times Square a New York, del teatro Sophiensaele di Berlino, dei tetti degli studi a New York e Londra e della spiaggia di Le Touquet.
PAROLA ALL'ARTISTA Lindbergh ha intitolato “Emotional” questo quarantaquattresimo Calendario Pirelli, che ha il cinema come comune denominatore ma un filrouge più sottile. “In un’epoca in cui le donne sono rappresentate dai media e ovunque come ambasciatrici di perfezione e bellezza – spiega l'autore -, ho pensato fosse importante ricordare a tutti che c’è una bellezza diversa, più reale, autentica e non manipolata dalla pubblicità o da altro. Una bellezza che parla di individualità, del coraggio di essere se stessi e di sensibilità”. Aggiungendo poi che “L’obiettivo era quello di ritrarre le donne in modo diverso: l’ho fatto chiamando attrici che hanno avuto nella mia vita un ruolo importante e fotografandole avvicinandomi a loro il più possibile. Come artista sento la responsabilità di liberare le donne dall’idea di eterna giovinezza e perfezione. L’ideale della bellezza perfetta promossa dalla società è un obiettivo irraggiungibile”.