BUGATTI DIVO: 4 PERSONALIZZAZIONI Iniziano le consegne della supersportiva a motore centrale Bugatti Divo, presentata ufficialmente in occasione del Salone di Parigi 2018, e la Casa ha fatto sapere che oltre i due terzi dei clienti hanno deciso di personalizzare la loro hypercar in edizione limitata (sole 40 auto prodotte al mondo). È chiaro che il fatto di aver già sborsato 5 milioni di euro (tasse escluse) per l'auto ''di base'' non ha frenato i faraonici compratori dal fare qualche aggiunta. Ecco quattro esempi di auto personalizzate dai clienti che sono ora in rampa di lancio per raggiungerli. Attenzione, però, neanche per i super ricchi tutto è possibile: tra le infinite possibilità, ci sono anche alcune limitazioni...
Bugatti Divo opzione di configurazione 2. Tributo alla Bugatti Type 55
PERSONALIZZATA...DI PERSONA Orgogliosamente Bugatti ha sottolineato come, mentre la maggior parte delle auto offre solo una manciata di opzioni, per quanto riguarda la Divo la società può soddisfare qualsiasi richiesta (o quasi) dei suoi facoltosi clienti. E vorremmo vedere, aggiungeremmo noi, visto che si parla di un' auto che costa come uno yacht di 30 metri. O il doppio di una Bugatti Chiron (2,4 milioni di euro), per fare un altro paragone, con cui condivide il motore W16 8.0 litri quadriturbo da 1.500 cavalli. Insomma, i clienti non si sono fatti pregare e hanno messo mano al progetto originale per cucirsi addosso la Divo come un abito di sartoria. Per farlo sono stati invitati a recarsi fisicamente a Molsheim, dove con l'aiuto di un designer e un tecnico hanno configurato il proprio veicolo districandosi tra le possibilità praticamente illimitate.
LE RICHIESTE PIÙ COMUNI E LE PIÙ STRANE Tra le richieste più comuni da parte dei clienti ci sono la verniciatura personalizzata e il tipo di pelle (vintage o moderna) per gli interni. Alcuni di loro chiedono di incorporare nel design interno ed esterno dell'auto stemmi di famiglia, bandiere nazionali o loghi. O ancora di abbinare gli interni in pelle al loro capo d'abbigliamento preferito: solitamente si tratta di scarpe o borse. Tra le richieste più insolite la società ricorda quelle di stampare l'impronta della mano del figlioletto sul pannello posteriore, di tempestare di cristalli gli interni e di aggiungere nomi ricamati sulle tasche delle porte. Ci auguriamo non siano arrivate tutte dallo stesso cliente. Il tipo di personalizzazione, ha notato la Casa, dipende anche dalla provenienza geografica del compratore: di solito gli asiatici optano per colori insoliti e sgargianti, mentre gli europei sono un po' più conservatori. Per americani e mediorientali, invece, in generale vale la regola del ''purché ci si noti''. Chiaro no?
COSA NON SI PUÒ FARE, QUANTO TEMPO CI VUOLE Come si suol dire, però, anche i ricchi piangono. Sebbene le possibilità di personalizzazione siano pressoché infinite, ci sono delle limitazioni. Per la società il no categorico va a ''qualsiasi richiesta comprometta la sicurezza del veicolo o modifichi il logo Bugatti''. Parola di Anne Beynat, coordinatrice delle vendite. E, comunque, anche se i clienti di questo tipo di auto sono abituati ad avere tutto e subito, in questo caso dovranno pazientare. Tutto questo personalizzare, va ricordato, richiede tempo: servono fino a quattro mesi per sviluppare un nuovo colore, nove mesi per impreziosire gli interni con una nuova pelle e fino a un anno per realizzare un nuovo interno in carbonio.
QUATTRO ESEMPI Per farci sognare un po', e darci un'idea di come sono i risultati di tutto questo duro lavoro, Bugatti ha svelato quattro personalizzazioni su misura che sono state ordinate dai clienti e si apprestano a raggiungerli proprio in questi giorni. Di queste, una appartiene a un cliente che già possiede una Chiron e ha voluto personalizzare la nuova arrivata allo stesso modo, mentre una - quella gialla, colore preferito di Ettore Bugatti - è un tributo alla Bugatti Type 55. Le trovate tutte in gallery, interni compresi: quale preferite? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti.