TOURING? NO, SHOOTING Scegliendo di declinare nuova M3 anche in carrozzeria station wagon, BMW ha indubbiamente mostrato coraggio. Col suo 6 cilindri in linea da oltre 500 cavalli (almeno in edizione Performance), nuova M3 Touring darà del filo da torcere all'intoccabile Audi RS4 Avant. Ma al tempo stesso sorge lecita una riflessione: si acquista una strato-wagon per il senso pratico, oppure per l'immagine? La risposta giusta, ovvio, è la seconda. E allora perché non qualcosa di ancor più molesto, tipo una M4 Shooting Brake?
RIMPIANTI ALFA Anziché dalla berlina, il render di Sugar Design prende le mosse dal coupé a due porte. E lo trasforma in un veicolo del quale sul mercato non esistono dirette concorrenti, Ferrati GTC4 Lusso a parte (ma il target è un pelo più alto). Non ne esistono solo perché Alfa Romeo, qualche anno fa, rinunciò a costruire Giulia Sportwagon, giudicata troppo vicina alla filosofia di Stelvio. Una ipotetica Giulia Quadrifoglio in chiave familiare avrebbe avuto le sembianze della Giulia immaginata a suo tempo dal graphic designer Alessandro Masera.
VIRTUAL CHALLENGE Con la sola differenza dell'architettura a due porte per lato anziché una, forte inoltre di un telaio e di un motore che gli intenditori reputano persino migliori del pacchetto M che equipaggia le varianti al napalm di Serie 3 e Serie 4, l'esistenza di Giulia Quadrifoglio Wagon avrebbe senz'altro vivacizzato la battaglia in un settore sì di nicchia, ma ugualmente appassionante come contenuti tecnici, aerodinamici e stilistici. E invece il mondo auto ha imboccato la strada dei SUV, dimenticandosi di quanto fosse cool, soltanto qualche lustro fa, viaggiare a bordo di una station high performance. Nè Giulia Quadrifoglio SW, né Serie 4 Shooting Brake, hanno ormai chance di vedere la luce. Per fortuna, il digitale resta un buono sfiato per la nostra fantasia.