Inizia la settimana "Bimbisicuramente", campagna promossa da Fiat e UCIF per sensibilizzare gli automobilisti sul tema della sicurezza dei più piccoli in auto. Dati e consigli che fanno riflettere...
VIZIO PERICOLOSO Casa-asilo e ritorno, capatina domenicale a casa dei nonni o micro gita fuori porta al centro commerciale (max 3 chilometri tra andata e ritorno). Sono alcune delle situazioni tipo in cui due adulti su tre sottovalutano la sicurezza in macchina dei propri bambini. Il pargoletto in braccio alla mamma sul sedile passeggero anteriore, una scenetta quotidiana di sicurezza subordinata alla comodità: tanto c'è da fare solo qualche centinaio di metri.
SIMILITUDINE E invece questo spazio basta e avanza per mettere a serio rischio l'incolumità del piccolo, tant'è delicato nei primi anni di vita: lo sapevate che per un bambino di 15 chili che viaggia su un'auto coinvolta in un incidente a 50 km/h, gli effetti corrispondono a quelli di una caduta a peso morto da 10 metri d'altezza? Ce lo ricordano Fiat e Ucif nella settimana di "Bimbisicuramente" (22-28 settembre), iniziativa di sensibilizzazione e informazione attiva in oltre 600 concessionarie Fiat in tutta Italia.
INFORMAZIONE Per sette giorni, le famiglie che si recheranno nelle concessionarie Fiat potranno verificare la tipologia di seggiolino più adatta al bambino (in base a peso e altezza) e ritirare del materiale informativo sul tema. La campagna prevede anche la distribuzione di buoni sconto per l'acquisto di seggiolini auto, la cui importanza passa spesso in secondo piano.
5 STEP Premesso che il mancato utilizzo del seggiolino o delle cinture di sicurezza comporta un rischio di multa che oscilla dai 68 ai 275 euro, è fondamentale anche che questo sia adeguato al peso del bambino e omologato sulla base delle direttive della Comunità Europea. A tal proposito, la crescita del pupo da 0 a 12 anni è stata suddivisa in 5 fasce di peso (0, 0+, 1, 2, 3) a cui corrispondono altrettanti sistemi di ritenuta, dalla carrozzina "navicella" al cuscino di rialzo. In caso di incidente, un apparecchio omologato ha dimostrato infatti di poter ridurre del 70% le possibilità di decesso di un bambino.
NO AIRBAG Statistiche a parte, per una corretta prevenzione vanno tenuti a mente alcuni accorgimenti fondamentali: usare sempre il sistema di ritenuta, anche per tragitti brevi; non lasciare il bambino in braccio a un adulto: il piccolo ha bisogno di una posizione ben più stabile e, se seduto davanti, verrebbe seriamente minacciato dagli effetti collaterali dell'airbag; fissare sempre il seggiolino al sedile posteriore (meglio a destra), mai a quello anteriore (vale di nuovo quanto detto prima sull'airbag). A proposito, gli airbag in corrispondenza del seggiolino vanno rigorosamente disattivati.
NO USATO E ancora: utilizzare solo seggiolini omologati, non ripiegare su modelli vecchi o usati per risparmiare qualche euro. In gioco c'è qualcosa che vale ben più. Parlando di prevenzione, l'attenzione si sposta inevitabilmente sulle tecnologie, in particolare l'ESP e gli attacchi Isofix, dei quali molti ancora sottovalutano l'importanza.
AGGANCIO TRIPLO Il vantaggio degli Isofix rispetto agli altri sistemi di ritenuta è presto spiegato. Invece di essere installato al sedile servendosi delle cinture di sicurezza, il seggiolino si fissa direttamente alla scocca tramite tre punti di ancoraggio e resta più saldo al telaio della vettura, riducendo al minimo i rischi di un'installazione precaria. Attualmente, gli Isofix si possono applicare solo ai seggiolini dei gruppi 0, 0+ e 1.
PANDA "MAMMA" La campagna "Bimbisicuramente" anticipa di qualche giorno il lancio di una nuova versione della Panda dedicata proprio alle mamme. Oltre ad un particolare allestimento degli interni, la Panda Mamy avrà di serie sia gli attacchi Isofix, sia il controllo elettronico di stabilità (ESP). La presentazione avverrà al salone di Parigi del 2 Ottobre.