BABYARK: DESIGN DA SUPERCAR, TECNOLOGIA MILITARE
Tutti vogliamo che i nostri figli siano il più possibile al sicuro, durante i viaggi in auto. In tempi non sospetti, la legge stessa ha previsto l'obbligo di dotare i seggiolini di moderni dispositivi antiabbandono. Ideato da Frank Stephenson (in foto qui sotto mentre lavora al progetto) in collaborazione niente meno che con un appaltatore dell'esercito israeliano, BabyArk porta il seggiolino auto dritto nel futuro. Sarà il seggiolino più sicuro al mondo -e anche il più caro, c'è da scommettere -, fanno sapere gli addetti ai lavori. I quali contano di mettere sul mercato - online - il BabyArk già alla fine del 2021.
COME SU UN'AUTO DA CORSA Frank Stephenson nel suo campo ha certamente parecchio da dire: ha lavorato alla creazione della BMW X5, e reinterpretato le vecchie Mini e Fiat 500 in una forma moderna, oltre ad aver contribuito ai progetti delle Ferrari F430, Ferrari 599 GTB Fiorano, 612 Scaglietti e FXX, più altre supercar, da Maserati a McLaren. Un po' come il sedile di un'auto da corsa, il seggiolino BabyArk verrà costruito attorno a una struttura in fibra di carbonio, ricoperta da pelle in policarbonato trasparente e colorato.
AMMORTIZZATORI MILITARI Il progetto comprende anche l'inserimento di una spirale ammortizzante originariamente sviluppata dalla Mobius Protection Systems, presa in prestito - e adattata alle nuove necessità - direttamente dai carri armati. Ecco spiegato lo zampino dell'appaltatore della difesa israeliana. Se funziona per i proteggere dagli impatti i soldati chiusi dentro un tank, funzionerà anche per i bambini a bordo delle auto.
ISPIRATO ALLA NATURA Il progetto del BabyArk si propone non solo come il seggiolino auto più elegante sul mercato, ma anche il più sicuro. Per realizzare il sedile, Stephenson si è servito della biomimetica, la scienza dell'imitazione della natura, e della spirale di Fibonacci (o successione aurea). L'obbiettivo era creare un involucro dal design che assomigliasseil più possibile a un uovo, forma che la natura ha individuato come ideale per proteggere i piccoli.
COME FUNZIONA Il seggiolino BabyArk, come progetto inziale, è classificato per bambini da 0 a 4 anni, ma sono già allo studio seggiolini specifici più piccoli e più grandi. Per assicurarlo in auto, lo si deve posizionare sulla sua base in fibra di carbonio: rivolto in avanti o all'indietro, non fa differenza. La base è dotata di sensori elettronici che monitorano le condizioni del sedile e avvisano il conducente se il bambino si addormenta o viene dimenticato in auto.
I PRIMI TEST Non sono ancora dati dimostrabili, ma voci di corridoio giurano che il BabyArk sia già stato sottoposto a una valutazione iniziale dalla società proprietà di Siemens TASS International. I test effettuati sul prototipo lo avrebbero indicato come più sicuro dei seggiolini auto ad oggi in circolazione. I numeri parlano del +57% di sicurezza in più per il collo e del +65% per la testa.
PREZZO Non sono ancora state rilasciate dichiarazioni in merito a quanto bisognerà sborsare per mettere in macchina questo seggiolino auto così particolare. Di certo sarà tra i più cari della categoria, se non addirittura il più caro. D'altra parte, l'ha disegnato l'uomo dietro al progetto della McLaren P1. E ha gli ammortizzatori di un carro armato.
ABBONAMENTO La startup ha in programma anche un piano di abbonamento: una volta che il bambino sarà cresciuto, sarà possibile restituire il primo modello e sostituirlo con quello successivo. Cosa succederà al passeggino restituito? Verrà ricondizionato direttamente dall'azienda, come si usa fare con gli smartphone, e venduto a un nuovo - fortunato - bimbo.