Buon momento per GPL e ibrido, cala il metano. L'elettrico non decolla
Il mercato delle vetture eco - friendly sta vivendo nel nostro paese un periodo di crescita. Noleggio Semplice, azienda leader del mercato del noleggio a lungo termine, ha effettuato un'analisi dei trend sul tipo di alimentazione delle auto, al fine di interpretare l'andamento del settore automobilistico in Italia rilevando l’ aumento del numero di automobilisti che decide di acquistare vetture green, come dimostrano anche i dati UNRAE.
Le performance sono inoltre in linea con l'andamento del mercato europeo: infatti, secondo quanto affermano le statistiche ACEA, durante il terzo trimestre 2017 le immatricolazioni in Europa di auto con carburanti alternativi è aumentata del 51,4% rispetto allo stesso periodo del 2016; le immatricolazioni totali di vetture con carburante alternativo sono state 211,635, pari al 6,2% delle vendite totali di automobili.
La situazione in Italia: dati UNRAE di Ottobre 2017
I dati UNRAE, relativi alle immatricolazioni per alimentazione, sono i seguenti:
ALIMENTAZIONE | QUOTE % GEN - OTT 2017 | QUOTE % GEN - OTT 2016 |
DIESEL | 56,7 | 57,1 |
BENZINA | 31,9 | 32,9 |
GPL | 6,5 | 5,5 |
IBRIDE | 3,2 | 2 |
METANO | 1,6 | 2,4 |
ELETTRICHE | 0,1 | 0,1 |
La tabella mostra le quote di mercato occupate dalle singole tipologie di alimentazione: risultano chiaramente in aumento quelle di GPL ed ibrido, mentre sono in diminuzione le quote del diesel, della benzina e del metano.
I dati del Centro Studi Promotor
Anche il Centro Studi Promotor realizza mensilmente dei report relativi all'andamento del mercato automobilistico italiano. L'ultimo documento pubblicato fa riferimento ai dati riscontrati fino al mese di settembre 2017. Il report sottolinea innanzitutto le buone performance del mercato automobilistico, con un numero totale di immatricolazioni (166.956 immatricolazioni totali) che sembra trainare la ripresa dell'economia italiana. In più, durante il mese di settembre si è avuto un calo dei consumi di benzina (-9,8%) e di gasolio per autotrazione (-8,4%). Insieme, entrambi i carburanti, hanno registrato una diminuzione dei consumi pari all'8,7%, corrispondente ad un risparmio, per gli italiani, di ben 186 milioni di euro e ad una perdita, per l'erario, di 224 milioni di euro, nonostante l' aumento dei prezzi sia della benzina (+4,61%) che del gasolio (+5,31%).
Una diminuzione è stata registrata anche fra gennaio e settembre di quest'anno, rispetto allo stesso periodo del 2016: nei primi nove mesi del 2017, i consumi di benzina hanno avuto un calo del 4,2%, mentre quelli di gasolio dello 0,8%; la diminuzione complessiva di entrambi i carburanti è stata dell'1,7%. Nonostante ciò, nel periodo fra gennaio e settembre è comunque cresciuta la spesa del 6,3%, rispetto ai primi nove mesi del 2016.
Dati cumulativi di benzina e gasolio
Periodo | Consumi (miliardi di litri) | Variazione % (gen- set 2016) | Spesa (miliardi di euro) | Variazione % (gen - set 2016) |
Gennaio / Settembre 2017 | 28,2 | -1,7% | 39,9 | 6,3 |
Il trend inoltre conferma i risultati ottenuti nel 2016, anno in cui sono stati risparmiati 2 miliardi di euro in termini di carburante, con una conseguente diminuzione di Co2 di 1,5 milioni di tonnellate.
Gli italiani preferiscono l'ibrido al metano
L'ibrido costituisce attualmente la soluzione preferita, da parte degli italiani, al carburante tradizionale. La differenza di prezzo rispetto ai modelli tradizionali, benzina e diesel, sta man mano diminuendo ed il costo relativamente più alto delle vetture ibride può essere ammortizzato mediante il risparmio relativo al carburante. L'avvento di queste auto potrebbe indurre alla sostituzione di un parco auto, quello italiano, vecchio ed inquinante, anche se il passaggio non potrà essere immediato. Sussistono, infatti, alcune problematiche, come la bassa autonomia delle vetture elettriche e gli eccessivi consumi sulle lunghe percorrenze. Ma questi gap tecnologici possono essere colmati e Toyota si sta muovendo proprio in questa direzione.
La casa automobilistica giapponese sta infatti brevettando le batterie allo stato solido, con probabile messa in commercio nel 2022. Queste batterie sono basate su elettroliti solidi che miglioreranno sia l'autonomia dell'auto, garantendo anche tempi di ricarica più veloci, sia la sicurezza delle vetture stesse, diminuendo i rischi di incendio.
Il gruppo FCA ha invece deciso di puntare sul metano, che ha un basso costo ed un impatto ambientale minimo (il 20% in meno di Co2 rispetto alle auto a benzina). La scelta sembra essere stata vincente, dal momento che il gruppo ha ben cinque auto nella top ten delle vetture a metano più vendute da gennaio a settembre 2017. Al primo posto, troviamo la Fiat Panda, con 5.323 immatricolazioni, mentre al terzo la Punto con 3.003 vetture. Il sesto posto è occupato dalla Ypsilon, con 1.130 immatricolazioni, mentre all'ottavo ed al nono posto le Fiat Qubo e 500L, rispettivamente con 1.058 e 982 immatricolazioni.
Marca | Modello | Gen / Set 2017 |
Fiat | Panda | 5.323 |
Volkswagen | Golf | 3.246 |
Fiat | Punto | 3.003 |
Volkswagen | Up! | 2.685 |
Skoda | Octavia | 2.268 |
Lancia | Ypsilon | 1.130 |
Seat | Leon | 1.094 |
Fiat | Qubo | 1.058 |
Fiat | 500L | 982 |
Audi | A3 | 580 |
Questa classifica, formulata da UNRAE, mette tuttavia in risalto una diminuzione delle immatricolazioni di auto a metano rispetto al 2016. Da gennaio a settembre di quest'anno, infatti, sono state immatricolate in Italia 23.441 vetture a metano; nello stesso periodo del 2016, le auto a metano immatricolate sono state 34.614.
Italia Quasi Ultima in Europa Nell'Elettrico
Il mercato delle auto elettriche in Italia stenta a decollare. Secondo quanto afferma l'Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, l'Italia pesa solo dell'1% in Europa nel mercato delle auto elettriche. Nel 2016 ne sono state vendute solo 1.400, che rappresenta lo 0,1% del mercato italiano delle auto.
Questo insuccesso è dovuto al costo dei veicoli elettrici, piuttosto elevato rispetto le auto analoghe con motore a combustione, ed alla mancanza in Italia di consistenti incentivi all'acquisto, il che rende quest'investimento poco vantaggioso nel lungo periodo. In Italia, inoltre, esistono pochissime postazioni di ricarica: sono circa 1.750 i punti di ricarica pubblici, che corrispondono tuttavia a meno del 3% di quelli europei.
Le condizioni nel nostro paese sono, dunque, poco favorevoli, ma non costituiscono l'unica difficoltà allo sviluppo del mercato. Secondo un test realizzato da Altroconsumo, in collaborazione con l'Automobile Club Svizzero, le case automobilistiche mentono sulle reali performance di queste vetture. I tre modelli di auto con solo motore elettrico coinvolti nel test , ovvero la Opel Ampera-e, la Nissan Leaf e la Renault Zoe, hanno dimostrato di non avere un'autonomia che arrivi a toccare il 60% del valore dichiarato dalle aziende produttrici. I tre modelli sono stati testati su un percorso di 40 KM, con uguali condizioni di guida e sullo stesso percorso, per ben tre volte: la Leaf può percorrere 144 KM e non 250 KM come dichiarato; la Ampera-e ne ha percorsi 304 e non 520, mentre la Renault Zoe 232 KM e non 400. Questa forte differenze fra valori reali e valori dichiarati è dovuto al modo in cui queste vetture sono state omologate: fino a settembre, infatti, è stato utilizzato il ciclo NEDC, un test su rulli (non su strada) che non tiene contro di importanti elementi come l'accensione, la climatizzazione, la presenza di passeggeri. A settembre è entrato in vigore una nuova procedura, che dovrebbe migliorare l'affidabilità di questi test.
Le offerte di auto eco-friendly a noleggio lungo termine
Noleggio Semplice ha creato ad hoc tre offerte per gli amanti del GPL e dell’ibrido:
GPL: Citroen C3 Pure Tech GPL 167€/mese
La nuova Citroen C3 è una delle vetture più scelte per il noleggio a lungo termine urbano. E' un'auto tecnologicamente avanzata, con un frontale su due livelli ed un posteriore più possente rispetto alle versioni precedenti. Una interessante novità è costituita dagli Airbumb laterali, le protezioni sulle portiere ideati proprio dalla casa automobilistica francese.
Ibrido: Toyota Yaris 1.5 HYBRID 227€/mese
La Toyota Yaris ha rivoluzionato il segmento delle piccole citycar, con l'inserimento di soluzioni che prima erano riservate alle sole vetture di livello superiore. L'auto nipponica presenta un design moderno ed accattivante, mentre la tecnologia ibrida regala una guida fluida, dinamica e silenziosa.
Ibrido: Lexus IS Hybrid 555€/mese
La nuova Lexus IS è una berlina dalle forme particolarmente sportive, con un design innovativo, elegante e di presenza. Gli interni sono caratterizzati da materiali e finiture di alta qualità; il motore ibrido, infine, garantisce una significativa riduzione di carburante e dell'emissione di Co2.