Tutto quello che c'è da sapere sul Concorso d'eleganza di Villa d'Este, con l'elenco completo delle concorrenti e le immagini in HD delle vetture che andranno all'asta.
LAGO DELLE MIE BRAME E’ iniziato il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, uno degli appuntamenti più prestigiosi al mondo a tema automobilistico, in particolare per il collezionismo di auto d’epoca. Fino a domenica 22 maggio nella bella Villa albergo situata sulla riva gauche del lago di Como sfilerà una concentrazione di gioiellia quattro ruote come raramente capita di vedere.
AUTO DA INCANTO Non ci saranno però solo le vetture che si contenderanno lo scettro di regina del Concorso, ma anche una rappresentanza di auto milionarie destinate alla vendita all’incantoche si terrà in concomitanza con il concorso e che nulla hanno da invidiare alle bellezze in concorso. Conclusione: un appuntamento da non perdere se non si abita troppo distanti. Il bello di questa manifestazione è infatti l’opportunità unica di osservare e toccare queste vetture fianco a fianco e, soprattutto, alla luce del sole, avvenimento altrimenti raro da replicare.
APERTO AL PUBBLICO Il concorso è infatti visitabile anche dal pubblico e non riservato solo ai concorrenti. I visitatori potranno venire a stretto contatto con le vetture e poi assistere da una tribuna alla sfilata. Per entrare però si paga, nove euro il sabato e 14 la domenica (sette e 10 euro i ridotti), mentre fino ai sei anni di età si entra gratis. Di 20 euro (14 euro i ridotti) i biglietti combinati per il sabato e la domenica. Sul sito del Concorso di Villa d’Este si trovano comunque tutte le indicazioni per raggiungere la Villa e il programma dettagliato della manifestazione.
AUTO E MOTO Quest’anno tra le novità ci sarà la partecipazione al Concorso delle moto d’epoca, che si aggiunge alle Classic car e alle Concept car. Sfileranno una trentina di moto, tra cui cinque concept, e 55 auto, divise come al solito in otto classi, più otto concept car (anche loro in concorso, pur se separatamente).
LE CONCEPT Si va dalla Ferrari Super America 45 (2011), una cabrio speciale realizzata da Pininfarina nel 2011 per un collezionista Usa, all’Audi Quattro Concept (2010) vista a Parigi lo scorso anno, dalla Mercedes Shooting Break (2010) alla Infiniti Etherea (2011) presentata quest’anno al Salone di Ginevra, Dalla Italdesign Giugiaro Go! (2011), coupé elettrica pensata per la Volkswagen, alla Rinspeed BamBoo (2011) rivisitazione moderna delle Citroën Mehari e Fiat Jolly, dalla Renault DeZir (2010), altra coupé elettrica, per finire alla Scuderia Cameron Glickenhaus P4/5 (2011) altro pezzo unico realizzato da Pininfarina su telaio della Ferrari Enzo. Se non bastassero, fuori concorso si potranno ammirare anche la Mini Rocketman, la Rolls-Royce 102 EX e l’Aston Martin V12 Vantage Zagato annunciata oggi (vedi articolo).
UNA SARA’ REGINA Molto più numerosa invece la lista delle concorrenti al Concorso delle moto e delle auto d’epoca. Tra queste ultime però basterebbe citarne tre di cui è certa la partecipazione per convincere i più scettici a dirigersi comunque verso il lago di Como il 20 maggio. Si tratta della Rolls-Royce Phantom II Special Town Car, Brewster, 1933, l’automobile più costosa del suo anno di nascita, dotata di un design unico e di interni con elementi metallici placcati in oro, illuminazione indiretta e pelli di altissima qualità, oltre ai tappetini in lana. Seguono la Jaguar E-Type Coupé, 1961, che proprio quest’anno celebra il suo primo cinquantesimo compleanno (vedi correlate), e l’Alfa Romeo TZ2 Coupé, Zagato, 1965, uno degli esempi di made in Italy più riusciti in assoluto. Sicura anche la partecipazione della Bmw 328, icona bavarese che quest’anno festeggia il 75° anniversario della nascita (più sotto pubblichiamo l’elenco completo).
AUTO DA INCANTO Quanto alle partecipanti all’asta vi abbiamo già dato un assaggio nel servizio che analizza le sei concept car di Bertone (vedi articolo) ma anche qui la lista è da capogiro. Si tratta di pezzi rarissimi che sarà poi difficilissimo vedere ancora su strada. L’elenco completo lo trovate nel sito ufficiale dell’asta, ma nella nostra gallery vi offriamo l’opportunità di guardarle in alta definizione, sicuri che i veri appassionati sapranno apprezzare questo nostro servizio esclusivo. Tra loro, oltre alle sei concept Bertone di cui sopra, una Ferrari 250 Berlinetta del 1953 (si parte da un prezzo d’asta di 2.500.000 euro), il prototipo della Ford GT40 Roadster (2.400.000 euro), la Ferrari 500 TRC spider by Scaglietti del 1957 (2.600.000 euro), la Bugatti Type 57SC Atalante Coupé del 1937 (3.250.000 euro), la Ferrari 375 MM Berlinetta del 1955 (3.200.000 euro) e molte altre ancora. Analizzeremo successivamente i risultati dell’asta.
TUTTE LE PARTECIPANTI AL CONCORSO
Classe A – Cielo chiuso
Rolls-Royce, Phantom II (1933)
Delage, D8 105 S (1935)
Rolls-Royce, Phantom II (1935)
Lincoln, K Series V12 (1935)
Bugatti, 57 Ventoux (1937)
Delage, D8 120 S (1938)
Talbot-Lago, T23 (1938)
Alfa Romeo, 6C 2500 SS (1942)
Classe B – Cielo aperto
Rolls-Royce, 20/25 (1932)
Alfa Romeo, 8C 2300 (1932)
Delage, D8 S (1933)
Rolls-Royce, Phantom II Continental (1933)
Alfa Romeo, 8C 2300 (1934)
Mercedes-Benz, 380 K W22 (1934)
Hispano-Suiza, K6 (1936)
SS Cars, SS 100 Jaguar (1938)
Classe C – Eleganza Anni 50, auto per il Jet set
Alfa Romeo, 6C 2500 SS (1946)
Talbot-Lago, T26 GS (1948)
Ferrari, 212 Export (1951)
Talbot-Lago, T26 (1951)
Ferrari, 375 America (1953)
Lancia, Aurelia B24 S 'America' (1955)
Jaguar, XKSS (1955)
Classe D – Un nuovo inizio – Piccole auto, grandi prestazioni
Abarth, 205 Monza (1950)
Porsche, 356 (1951)
Fiat, 8V (1953)
Siata, 400 F (1953)
Siata, 208 S (1953)
Alfa Romeo, 1900C Super Sprint (1955)
Classe E – Lo stile degli Swinging Sixties
Mercedes-Benz, 300 SL (1962)
Maserati, 3500 GT (1962)
Ferrari, 250 GT SWB California (1963)
Aston Martin, DB5 (1965)
Rolls-Royce, Silver Cloud III (1965)
Lamborghini, 400 GT (1966)
Ferrari, 365 GTS (1969)
Classe F – La nascita delle Supercar
Jaguar, E-Type (1961)
Ferrari, 250 GT SWB (1962)
Aston Martin, DB4 GT (1963)
Alfa Romeo, 33 Stradale (1968)
Ferrari, 275 GTB/4 (1968)
Lamborghini, Miura S (1970)
Classe G – Creatività sorprendente
Alfa Romeo, 2000 Praho (1960)
BMW, 2000 CS (1966)
Glas, 3000 V8 (1967)
DAF, 55 Siluro (1968)
Citroën, SM Opera (1972)
Classe H – Colore e velocità: i miti delle corse del II dopoguerra
Ferrari, 375 MM (1953)
Maserati, 63 (1961)
Jaguar, E-Type Lightweight (1963)
Alfa Romeo, TZ2 (1965)
Ford, GT40 MkII (1965)
Abarth, 1300 OT (1966)
Alfa Romeo, 33/2 (1968)
Concept car e prototipi
Ferrari, Super America 45 (2011)
Audi, Audi Quattro Concept (2010)
Mercedes-Benz, Concept Shooting Brake (2010)
Infiniti, Etherea (2011)
Italdesign Giugiaro, GO! (2011)
Rinspeed, BamBoo (2011)
Renault, DeZir (2010)
Scuderia Cameron Glickenhaus, P4/5 (2011)