Un best seller universale, alla stregua del Maggiolino e della Ford T. Ma anche un mito per intere generazioni, che con lei hanno mosso i primi passi (e non solo) su quattro ruote. Quest'anno, fanno 50: ecco perché e come è nata. Più una ricca gallery.
8.135.427 esemplari venduti in oltre 31 anni di carriera ne fanno la terza auto (di quelle fuori commercio) più venduta della storia, dopo il Maggiolino Volkswagen e la Ford T. Il fatto, poi, che sia stata prodotta in 27 stabilimenti diversi e commercializzata in più di 100 Paesi, le attribuisce di diritto l’epiteto di “fenomeno mondiale”, trasversale alla geografia e alle culture. Ma se la Renault4 è diventata un’icona, lo deve anche a tanti altri aspetti. Non direttamente traducibili in numeri, ma legati piuttosto alla sua storia: il contesto in cui è nata, si è diffusa, i cambiamenti in atto nelle generazioni che ha motorizzato. Un fenomeno di costume, dunque, prima ancora che commerciale.
E proprio al costume si legano a doppio filo le origini della Renault 4. Gli anni erano quelli dei blue jeans quando Pierre Dreyfus, allora direttore della “Régie nationale des Usines Renault”, ebbe l’idea: creare un’auto versatile, economica e universale come un paio di jeans. Che motoristicamente parlando si è poi tradotta in una vettura dai bassi costi di gestione, adatta a qualsiasi tipo di contesto (e terreno, compreso il fuoristrada “soft”) unisex, multifunzionale e dall’abitacolo generoso. Com’era appunto la Renalt 4.
Al lancio furono presentate tre versioni: la R3, la R4 e la R4L, dove la “L” (di “lusso”) distingueva la meglio equipaggiata. Via via nel tempo la R4 ha poi svelato la sua anima trasformista, diventando furgonetta, 4x4, e pure cabrio, senza contare le più celebri varianti che ne hanno scandito la carriera: la Parisienne del 1963, la Safari del 1975, la Jogging del 1981 e la Sixties del 1985. L’ultima della serie fu la “Bye bye” (a tiratura limitata e numerata) lanciata nel 1992, quando cessò la produzione della R4. Cambio a tre marce con la leva ad ombrello, motore da 750cc e il volante hula-hoop: sembra la preistoria. E invece sono passati cinquant’anni giusti giusti, che ripercorriamo proponendovi la storia della R4 raccontata dalla Renault. Guarda qui sotto "La vera storia della Renault 4" e "Dalla prima all'ultima Renault 4: cronologia di un mito".