Automobili e futuro nel cinema
Vi abbiamo già parlato altre volte dello stretto collegamento che ricorre tra auto e cinema: vetture iconiche entrate nel mito, ma anche bolidi più recenti con cui sognare. Ma un altro modo con cui il cinema ha sempre influito in modo potente sull'immaginario è quello di mostrarci degli scampoli di futuri possibili, principalmente attraverso i film di fantascienza. In questo senso, molte volte il cinema ci ha anche mostrato quello che si poteva immaginare come il futuro del mettersi alla guida, grazie a automobili a volte diventate celeberrime, oppure rimaste di culto per gli appassionati. Eccone una selezione fornita da Driving.ca.
Land Rover City Cab — Judge Dredd (1995)
Lexus 2054 — Minority Report (2002)
Taxi — Il Quinto Elemento (1997)
DeLorean DMC-12 — Ritorno al Futuro (1985)
Spinner — Blade Runner (1982)
Lotus Esprit S1 Wet Nellie — 007 La spia che mi amava (1977)
Johnny Cab — Atto di forza (1990)
Audi RSQ e RSQ e-Tron — Io, Robot (2004) e Spie sotto copertura (2019)
Batmobile Tumbler — Batman Begins (2005)
Land Rover City Cab — Judge Dredd (1995)
Quello di Judge Dredd, composto da fumetti, film e videogiochi, è un franchise di maggiore successo nel mondo anglofono che qui da noi, dove è sempre rimasto un po' un culto per pochi. Il mondo futuristico in cui si muove Sylverster Stallone nel primo film della saga è caratterizzato da un'ultraviolenza paradossale, e anche dall'esistenza di un unico tipo di automobile sopravvissuto: il mezzo militare 101 Forward Control di Land Rover (appositamente modificato per esigenze narrative), che fa bella mostra di se nella Mega City One del 2139. Stallone addirittura si presentò all'anteprima del film a bordo di una di queste particolarissime vetture.
Lexus 2054 — Minority Report (2002)
Concept futuristico ideato da Lexus quando ancora faceva parte di Toyota, la Casa fu scelta perché pare che lo stesso Steven Spielberg (regista del film) ne fosse un estimatore. E Lexus produsse un esemplare, chiamato come l'anno in cui è ambientato il film, che grazie alla guida autonoma e alla capacità di eseguire comandi vocali, non ha decisamente deluso nel mostrarci effettivamente alcune anticipazioni di quello che sarebbe stato il futuro.
Il city cab del Quinto Elemento
Taxi — Il Quinto Elemento (1997)
È abbastanza buffo pensare che nel 2263 ancora ci sarà posto per i vecchi taxi gialli, per quanto volanti. Ma questo è quello che ha immaginato il buon Luc Besson nello scrivere il suo capolavoro fantascientifico. Non solo: il protagonista del film, interpretato da Bruce Willis, è proprio un Taxi Driver di scorsesiana memoria, per quanto si muova in una New York decisamente diversa. Diversa ma sicuramente non meno violenta, per quanto i molti dispositivi di sicurezza presenti sulla vettura riusciranno comunque a far portare a casa la pelle ai protagonisti.
DeLorean DMC-12 — Ritorno al Futuro (1985)
Decisamente non poteva mancare quella che potrebbe essere la più iconica in assoluto tra le automobili della storia del cinema, e sicuramente una delle più amate. L'auto originaria è un culto per pochi, dalla storia travagliata e diffusa in pochi esemplari, ma la sua apparizione nelle sale cinematografiche l'ha indubbiamente consacrata all'eternità. Dal punto di vista estetico, poi, non differiva nemmeno troppo dal modello originale, a parte per il piccolo dettaglio del poter viaggiare nel tempo. Ma siamo proprio sicuri che questa caratteristica non sia alla portata anche delle vere DMC-12?
Blade Runner inizialmente non fu un successo travolgente, ed è solo nel corso degli anni che è diventato il mito assoluto che è oggi. Sicuramente questo è dovuto a un'immaginario particolarissimo, che metteva in scena un futuro oscuro e minaccioso, moderno ma allo stesso tempo con un retrogusto di vecchio, di ''scassato''. Ed è la stessa suggestione che trasmettevano i suoi veicoli volanti che sembravano però alimentati a vapore, creati dallo stesso team dietro alle invenzioni di successi come Tron e Alien.
La Lotus Esprit subacquea di 007
Lotus Esprit S1 Wet Nellie — 007 La spia che mi amava (1977)
Vi abbiamo già parlato in passato di questa auto incredibile, una versione subacquea della Lotus Esprit che fa la sua indiscutibile figura nel decimo film di 007, uno di quelli in cui il testimone del protagonista è passato da Sean Connery a Roger Moore. Certo, è meno rappresentativa della saga di James Bond rispetto ad Aston Martin, ma per quanto riguarda la vena futuristica... beh, non c'è competizione. E la cosa non può che essere confermata anche dal nome dell'attuale proprietario di questo modello realizzato appositamente per il film: nientemeno che Elon Musk.
Johnny Cab da Atto di forza
Johnny Cab — Atto di forza (1990)
Oggi Atto di forza, con il suo immaginario futuristico molto spinto ma anche retro, ci sembra indubbiamente una testimonianza del passato, e di come ci si poteva immaginare il futuro nel passato. Insomma, non è invecchiato benissimo da quel punto di vista, per quanto sia sempre molto divertente. Ma all'epoca si trattava di uno dei film più costosi mai realizzati, e furono fatti grandi sforzi per immaginare la vita quotidiana su Marte. Tra questi sforzi, anche quello di inventare un sistema di viabilità autonoma gestito da un pilota robot in grado anche di fare conversazione che, certo, visto oggi fa sorridere ma all'epoca poteva forse sembrare il futuro del trasporto pubblico.
Audi RSQ e RSQ e-Tron — Io, Robot (2004) e Spie sotto copertura (2019)
Nella Chicago del 2035, Will Smith è alla guida di un'Audi. Un'Audi che non esiste (forse esisterà tra quindici anni?) ma che è stata effettivamente realizzata, come concept, per il film Io, Robot, ispirato alle storie del grande Isaac Asimov. Il modello si ispirava allo stile Audi, ma con elementi futuristici come le ruote sferiche e non circolari, o la capacità di cambiare colore. L'anno scorso un'evoluzione dello stesso modello, ancora più innovativa e battezzata RSQ e-Tron, è stata la prima concept car digitale del brand tedesco, ed è apparsa nel film di animazione Spie sotto copertura, che vede sempre lo stesso Smith (in versione cartoon) come protagonista.
La Batmobile Tumbler della trilogia di Christopher Nolan
Batmobile Tumbler — Batman Begins (2005)
Se diciamo automobili e supereroi il primo pensiero è uno soltanto: la Batmobile. Si tratta senza dubbio dell'auto più mitica e più strettamente legata al suo proprietario anche nell'immaginario collettivo, quando si tratta di pensare agli eroi mascherati. In tutti i film dedicati all'uomo pipistrello c'è sempre un bolide a fare da coprotagonista, e non fa eccezione la trilogia girata da Christopher Nolan, composta da Batman Begins del 2005, Il Cavaliere Oscuro del 2008 e Il ritorno del cavaliere oscuro del 2012. In questo trittico la più futuristica delle Batmobili è una specie di carroarmato iper accessoriato, che ben si addice a un eroe sempre al passo coi tempi e sempre attrezzato con le migliori tecnologie. Vi consigliamo però, in anticipo, di tenere d'occhio anche quella che comparirà nel nuovo Batman con Robert Pattinson!