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Sicurezza:

Le miss invitano alla prudenza


Avatar di Luca Cereda, il 19/12/08

15 anni fa - L'educazione stradale si fa sexy

L'educazione stradale si fa sexy. Dodici finaliste del concorso "Miss Motors" hanno posato per un calendario con lo scopo di sensibilizzare gli automobilisti sul tema della sicurezza in auto. Ricordandoci che le curve, oltre che affascinanti, possono essere pericolose.

IL SOLITO REFRAIN "Ricordati di allacciare la cintura", "metti il casco", e ancora "non bere se devi guidare", "niente telefonino al volante". Quante volte ce lo siamo sentiti ripetere? Talmente tante, forse, che se detto dalla mamma o dai soliti bacchettoni seguirebbe di tutta risposta un esasperato "che barba!", con il cervello che sorvola sul contenuto del messaggio, importante e troppo spesso sottovalutato. Ma se al posto della mamma o del vigile ci fosse un'avvenente morettina in vestiti succinti?

LE MANIERE SEXY Quantomeno avremmo qualche motivo in più per soffermarci a riflettere, o almeno così si auspicano gli organizzatori di Miss Motors. E' loro l'idea di realizzare un calendario per sensibilizzare gli automobilisti sul tema della sicurezza. Dodici modelle, scelte appunto tra le finaliste del concorso Miss Motors, nelle vesti (molto minimal...) di educatrici stradali. La formula è semplice: l'immagine di una fanciulla dalla quale difficilmente si distoglierebbe lo sguardo, accompagnata da una frase ad effetto; così il concetto rimane più impresso, no?

TRA IL SERIOE E IL FACETO La trovata è insieme originale e un po' provocatoria. E' una via alternativa attraverso la quale arrivare alla testa (e non solo...) di chi va in macchina, per aiutare a contrastare i dati relativi agli incedenti stradali, ancora allarmanti nel bilancio di fine anno. La gravità del problema potrebbe in apparenza stonare con la leggerezza del rimedio. Bisogna però capire che di rimedio non si tratta: il calendario rappresenta un diverso modo di comunicare al pubblico e sfrutta la visibilità di un concorso di bellezza. Chissà che non si riveli più efficace di altre strategie più paludate.

LICENZA POETICA Anche il linguaggio è diverso, meno petulante delle solite raccomandazioni materne o scolastiche. Graziana, chioma ricciola e sorriso ammiccante, vi dice: "allacciati alla vita, usa la cintura". E che dire dell'ironia di Debora, mora dagli occhi ipnotici: "Usa la testa, metti il casco"? Niente di nuovo, ma detto da lei... Si potrebbero via via citare anche Caterina, Marianna, Mihaela, Loredana, Elena, Anna, Carmen, Roberta, Jannette e Olga. Tutte, con maggiore o minore licenza poetica, invitano in maniera suadente alla prudenza. Ma più che dilungarsi a parole, forse, è meglio dare un'occhiata alle pagine del calendario. Senza perdere di vista il messaggio, si intende!


Pubblicato da Luca Cereda, 19/12/2008
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