La Lombardia sta per varare nuovi incentivi alla rottamazione. Si sommeranno a quelli statali e andranno a beneficio di chi ha un reddito basso e vive in zone a rischio inquinamento. Ma il piatto è ricco: 3 o 4 mila euro di bonus per cambiare auto. Fino ad esaurimento scorte...
INCENTIVO SU INCENTIVO Comprare un'auto al prezzo della Tata Nano, in Italia, è ancora utopia. Averla al prezzo di uno scooter, invece, potrebbe non esserlo, in Lombardia almeno. Non per tutti però: il priivilegio è per poche persone e, mutuando un'espressione dalla pubblicità, "fino ad esaurimento scorte". Merito degli incentivi regionali che, se definitivamente approvati, andranno ad aggiungersi a quelli statali. E in questo caso, ad alcuni cambiare auto potrebbe convenire parecchio. Chi ha un reddito basso e risiede in uno dei Comuni della zona denominata A1 drizzi bene le antenne dunque: si parla di altri 3.000 o 4.000 euro di sconto.
POZZO CON FONDO Il bando della finanziaria è già stato stilato, circola in rete, ed è in attesa del definitivo nulla osta da parte della Giunta regionale. La situazione potrebbe sbloccarsi entro metà settimana e nel frattempo il provvedimento potrebbe anche subire delle modifiche. Per il momento il bando fissa un budget complessivo regionale di 25 milioni di euro. Una volta esauriti non sarà più possibile accedere ai singoli contributi previsti per la sostituzione di un'auto usata o per l'installazione di impianti a metano, gpl o del filtro antiparticolato (incentivati di 600 euro).
QUALI AUTO? Gli aiuti regionali restano vincolati alla rottamazione. A differenza degli incentivi statali, però, gli incentivi regionali potrebbero essere estesi anche all'acquisto di auto usate, purché siano minimo Euro 3 e al di sotto dei 1600 cc di cilindrata (condizione, quest'ultima, obbligatoria anche nel caso si acquistasse un'auto nuova). Il contributo parte da 3.000 euro per le auto a benzina e per le bifuel di secondo impianto (solo su Euro 3 o 4) mentre per le auto ibride, elettriche, a metano/gpl e quelle bifuel di primo impianto (sempre non oltre i 1600 cc) si prevedono addirittura 4.000 euro di bonus. E sempre che la "carretta" destinata allo sfasciacarrozze non sia una qualsiasi, ma un'Euro 0 oppure una diesel Euro 1 o 2.
A PATTO CHE 1 Gli obiettivi del bando sono duplici: da un lato favorire il rinnovo del parco auto circolante con l'ingresso di auto meno inquinanti; dall'altro offrire ai cittadini più bisognosi la possibilità di avere un'auto più efficiente e più sicura, oltre che meno inquinante. Ma per farsi l'auto nuova a prezzo stracciato non basta risiedere nei cosiddetti "agglomerati urbani", ovvero le zone a più alta densità abitativa della Lombardia e quindi più esposte al rischio di inquinamento.
A PATTO CHE 2 Se il piano del bando verrà confermato, rigorosi parametri di reddito limiteranno l'aiuto in questi termini: per usufruirne un singolo non deve avere un reddito superiore ai 20.000 euro annui, mentre per le famiglie il massimale è legato al numero dei componenti: un nucleo di quattro persone, ad esempio, ne resterà escluso se la somma dei redditi unitari supera i 49.200 euro.
UN MESE ALMENO Ottenuto il via libera della Giunta, in un secondo tempo verrà stilato il protocollo tramite il quale si potràrichiederel'incentivo e le modalità per ottenere automaticamente lo sconto in concessionaria. Tra procedure burocratiche e"addestramento" delle concessionarie alle operazioni necessarie, si prevede che il cittadino potrà concretamente beneficiare degli incentivi solo tra un mesetto circa. Se i termini della finanziaria rimarranno tali, mai l'acquisto di un'auto sarà stato così conveniente.
CONTI IN TASCA Rispolveriamo i preventivi della nostra precedente inchiesta per fare due conti. Accumulando incentivo a incentivo, il prezzo "vero" diventaperfino più appetibile di quello finto e "pubblicitario". La Sandero base costerebbe addirittura a 3.200 euro, poco meno di quanto basterebbe per una Twingo 1.2 Sport&Sound, e la Panda finalmente si allineerebbe al prezzo (incentivato) che ha in Germania (attorno ai 5.000 euro). Per non parlare di quei modelli per i quali è previsto il massimo dei contributi: puntando sull'ibrido, una media scenderebbe al prezzo di un'utilitaria (vedi l'Insight che da 19.900 si deprezza di ben 9.000 euro). Da non credere.
Il bando degli incentivi regionali (scarica il PDF)
L'elenco dei comuni di Zona 1 (scarica PDF)