Più di mezza Europa soffre il mal di schiena, lo dicono le statistiche. Ed è anche colpa di come si sta seduti in auto. Opel spiega in cinque moniti come mantenere una posizione di guida corretta e sana.
Brutta bestia, il mal di schiena. Secondo la solita, autorevole fonte che si interpella in questi casi, in Europa occidentale almeno l'80% della popolazione si lagnerebbe periodicamente per qualche dolorino o dolorone lungo la spina. Per poi sentirsi dire dalla pubblicità che è colpa degli spifferi, della sedia sbagliata, o della postura nella quale si fossilizzano ogni giorno, per otto ore almeno, di fronte a un computer in ufficio.
E in macchina? Troppo spesso si trascura l'incidenza dell'auto su questo genere di problemi. Per essere più precisi, non si cura l'importanza di una posizione di guida corretta anche al fine della salute fisica. Forse perché tanti ancora sottostimano il tempo della propria vita passato nell'abitacolo. Non bisogna necessariamente essere tassisti, camionisti, pony express, gente che passa l'intera giornata in strada, per risentire fisicamente di come si sta al volante. Il mal di schiena è un dolore trasversale: colpisce tutti. Come rimediare allora? A tal proposito, Opel ci offre qualche consiglio, per scongiurare - o solo ridimensionare - il problema.
1) Regolare la distanza dal volante e dai pedaliin modo ottimale. Fate in modo che le gambe risultino leggermente piegate (angolo 100° circa) nel momento in cui toccano il pavimento premendo i pedali. Lo stesso vale per le braccia, con il palmo della mano comodamente appoggiato sulla parte superiore del volante: ne guadagnerà anche la sicurezza.
2) Trovare la postura più adatta. Testa, collo, spalle devono stare il più possibile dritte. In questo modo, la spina dorsale manterrà la curvatura naturale. I vantaggi non si limitano alla schiena, però. Stando dritti, la cassa toracica e l'addome si dilatano, invece di comprimere i polmoni e gli organi interni: vedrete che il panino dell'autogrill scenderà senza fatica, a anche la vostra respirazione ne gioverà parecchio.
3) Inclinare lo schienale in modo che le spalle siano saldamente appoggiate contro di esso. Angolate lo schienale a meno di 15 gradi e mettete le mani sul volante nella posizione delle "12 meno 5": otterrete due risultati fondamentali. Innanzitutto le spalle saranno per forza appoggiate allo schienale, com'è opportuno; in più potrete sfruttare al massimo la pressione frenante, applicando una forza di circa 100 kg.
4) Nei lunghi viaggi, modificare l'inclinazione dello schienale. Perché? Per evitare di sovraccaricare di sforzo solo alcuni dei muscoli di schiena e collo. Così, il crampo é scongiurato. Tornano utili, nella circostanza, i regolatori elettrici o meccanici.
5) Regolare correttamente il poggiatesta. La parte superiore del poggiatesta non deve essere più bassa, né superare, il poggiatesta. Infine, tra la testa e il poggiatesta ci dovrebbe essere una distanza pari a due dita.