Nelle sei regioni controllate dagli agenti della Polizia Stradale ci sono ancora alte percentuali di veicoli fuorilegge. Per mancanza di revisione e pneumatici montati. Le cose devono ancora migliorare
GLI ITALIANI E LE GOMME Ormai l'indagine Vacanze Sicure condotta dalla Polizia Stradale e patrocinata da Assogomma e Federpneus è diventata un must prima dell'inizio delle ferie estive: quest'anno gli agenti hanno controllato 10.148 automobili sparse in sei regioni (Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Puglia, Umbria e Trentino Alto Adige). Scoprendo che gli italiani, quando si tratta di pneumatici, fanno ancora gli gnorri.
RINGIOVANITI Dall'indagine a campione, condotta su autostrade e strade ad alto scorrimento, risulta che il parco circolante si sta pian piano svecchiando: le auto controllate hanno un'età media pari a 7 anni e 3 mesi, ben più fresca rispetto alla media nazionale, fissa a 10 anni e 9 mesi. Purtroppo, però, questa è l'unica buona notizia della campagna Vacanze Sicure 2014.
REVISIONE, QUESTA SCONOSCIUTA Uno dei dati più preoccupanti è la quantità di veicoli che non sono in regola con la revisione di legge: delle circa 10.000 auto controllate ben 5.685 circolavano senza revisione, circa l'1% in più rispetto al 2013. Il che equivale, se paragonato ai 37 milioni di auto che compongono il parco circolante italiano, a 370.000 mezzi... Scarsa, ancora, la cura per i pneumatici. I 300 agenti impiegati nei controlli hanno trovato il 3,03% di veicoli con gomme ormai lisce, contro il 2,7% rilevato nel 2013.
SCARSA CURA Peggiora anche la percentuale di pneumatici danneggiati (4,35% contro il 3% dell'anno scorso), il dato relativo alle coperture non omologate (3,96% contro l'1,9% del 2013) e quello delle gomme non conformi ai valori riportati sulla carta di circolazione (3,36% nel 2014, 0,85% nel 2013). Infine, è cresciuta la percentuale di automobilisti che, in estate, continua a montare pneumatici invernali. Dimenticando che le loro mescole più morbide si usurano in fretta sull'asfalto caldo e le prestazioni offerte in frenata, se paragonate ad un estivo, sono nettamente peggiori.
CAMPANILE Volendo farne una mera e statistica questione di campanile, sappiate che l'automobilista più virtuoso (89,9% di pneumatici in regola) abita a Bolzano e guida un'auto sopra i 1.4 litri, che non ha ancora compiuto cinque anni d'eta. La maglia nera, invece, va ai tarantini, che con il loro 66,86% di pneumatici in regola tra quelli controllati guadagnano l'ultimo posto in classifica. Tuttavia, non manca qualche eccezione: la provincia di Belluno, per esempio, si piazza appena un gradino sopra Taranto (67,57% di conformità) mentre, al Nord, non se la passa bene nemmeno Piacenza, una delle maglie nere per spessore battistrada e conformità per asse.
MEMORANDUM Questo preoccupante quadro, seppur esteso a poche regioni, ci indica che non è stato fatto ancora abbastanza per quanto riguarda la manutenzione dei pneumatici e, quindi, per la prevenzione degli incidenti. Le regole minime per evitare danni a sé e agli altri sono sempre le stesse, che ripetiamo all'infinito: controllare la pressione ogni 15 giorni e prima di ogni lungo viaggio. Sostituire i pneumatici quando il battistrada scende sotto i 3 mm e recarsi per un controllo dal gommista ogniqualvolta si ha il minimo dubbio sull'integrità della gomma. Sembra semplice, eppure...