Cresce la fiducia e la fidelizzazione negli acquisti online, anche se si tratta pneumatici per auto. Lo dice uno studio commissionato da Delticom, leader nell'e-commerce di gomme. Ecco alcune tendenze europee e italiane
TUTTI CONNESSI Vestiti, scarpe, cene, alberghi, biglietti aerei. E ancora: libri, biglietti del cinema, del teatro e di concerti. Perfino la spesa della settimana e gli elettrodomestici, se vi va. Ormai online si compra tutto e gli italiani, pur senza essere stati pionieri, si adeguano in fretta ai tempi che cambiano. Caro e vecchio rivenditore di fiducia, addio: oggi basta avere in mano uno smartphone o un pc per procurarsi qualsiasi genere di articolo, dal più urgente al più ingombrante. Purché convenga e la transazione sia sicura. Incredibile a dirsi fino a soltanto qualche anno fa, vale anche per le gomme dell’auto.
LO STUDIO I tedeschi di Delticom ci hanno creduto nel lontano 1999 e ora contano ricavi da mezzo miliardo di euro commerciando online oltre 100 marchi e 25.000 modelli di pneumatici su scala globale, appoggiandosi su officine partner (38.000 in tutto il mondo) e negozi online (in Italia gommadiretto.it). E il volume d’affari, manco a dirlo, può crescere ancora, se è vero - come emerge da uno studio dell’istituto di ricerca Skopos su commissione di Delticom - che cresce anche il feeling degli automobilisti con l'acquisto online di pneumatici, in Italia e nel resto d’Europa. Fotografiamo meglio la situazione con alcuni numeri ricavati dal sondaggio in questione, condotto su un campione di 5.000 persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni.
NUMERI CRESCENTI In Italia, nel 2012, solo il 4% dichiarava di aver acquistato le gomme della macchina sul web: ora siamo al 19% (e addirittura il 50% si dice intenzionato a farlo al prossimo giro). Parallelamente, in Germania e Regno Unito, tanto per fare altri due esempi, si registra una crescita rispettivamente del +115% e del +64% sul 2013. Il motivo? La gente si fida del nuovo canale, o almeno così dicono i numeri, e associa all’e-commerce di gomme vantaggi nei prezzi (57%) oltre che l'offerta di un’ampia scelta di prodotti (37%) e tempi rapidi di consegna (37%). Chi nicchia (42%) lo fa invece perché dubbioso su chi monterà le gomme appena comprate in rete e dunque continua a rivolgersi al gommista amico.
ATTENZIONE Non pensate però che chi compra gomme sul web sia disposto a tutto pur di risparmiare. Dalla ricerca di Delticom, a tal proposito, gli italiani risultano abbastanza attenti, per quanto uno su tre debba fare i conti con budget per la manutenzione della propria auto. Per esempio, ben l’85%, al momento dell'acquisto, non trascura il fatto che il pneumatico sfoggi l’etichetta europea e, prima ancora di misurarsi col portafoglio, considera prioritari valori come la sicurezza (90%) - quindi l’aderenza sul bagnato e gli spazi di frenata corti - e il risparmio di carburante (81%) - dettato principalmente dalla resistenza al rotolamento- che i vari marchi e modelli possono garantire. Una ricerca del compromesso, e un filo di pigrizia, si leggono semmai nella preferenza crescente verso gli all season (61%), anche durante i mesi freddi (49%).
CATTIVE ABITUDINI Bravi a comprare, gli italiani, non altrettanto a curare le proprie gomme: lo dicono altri indicatori che, stavolta, ci sbattono dritti dietro alla lavagna. Secondo i dati, 5 milioni viaggiano con pneumatici sotto pressione e – per il Delticom Report - il 20% degli automobilisti nostrani attende che il battistrada sia al minimo consentito (1,6 mm) prima di provvedere alla sostituzione del treno. Ma perché? Soprattutto perché inconsapevole dei rischi derivanti una gomma eccessivamente lisa. Basti pensare che il 50% degli intervistati ha dichiarato di cambiare le gomme solo quando è qualcun altro a suggerirglielo.