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Pneumatici sportivi

Michelin Pilot Sport Cup2 e Cup2 R: che gusto le Porsche a Cervesina


Avatar di Michele Perrino, il 15/07/20

4 anni fa - Michelin Pilot Sport Cup2 e Pilot Sport Cup2 R: il test in pista

Abbiamo provato in pista Michelin Pilot Sport Cup2 Connect, pneumatico auto sportivo, e il fratello R, racing omologato stradale

LE CARATTERISTICHE Connesso, veloce e duraturo. Michelin Pilot Sport Cup2 Connect, evoluzione del precedente modello, è uno pneumatico destinato alle auto sportive (80% pista, 20% strada), che tramite un sensore è in grado di monitorare parametri quali pressione, temperatura, G laterali e, naturalmente, tempi sul giro (indicando la tendenza sottosterzante o sovrasterzate dell'auto). Il tutto promettendo performance costanti e durature nel tempo. Il suo fratello racing, il Pilot Sport Cup2 R, invece, è un semi-slick omologato stradale realizzato con mescole che vengono dal motorsport (le corse) per chi gira pressoché esclusivamente in circuito (90% pista, 10% strada) e vuole le massime performance. Nella gallery trovate il video in cui Valerio Sonvilla di Michelin vi spiega tutto, ma volete sapere come si comportano in pista su una Porsche Cayman S o su una (udite-udite) 911 GT3 RS? Dai, che ve lo diciamo. 

CONNESSO Il nuovo Michelin Pilot Sport Cup2 Connect è il primo pneumatico disponibile sul mercato ad essere al 100% pronto per essere connesso: è stato concepito con un alloggiamento integrato per installare il sensore e gli utilizzatori dovranno solo inserire il sensore della soluzione Michelin Track Connect per poter sfruttare le funzionalità alle quali accennavamo poco sopra e ottimizzare le performance durante i track days. Pensato per un utilizzo 80% pista e 20% strada, il nuovo Michelin Pilot Sport Cup2 Connect promette una grande polivalenza per un utilizzo quotidiano, oltre che altissime prestazioni in circuito. 

A bordo della Porsche Cayman S con le Michelin Pilot Sport Cup2 ConnectA bordo della Porsche Cayman S con le Michelin Pilot Sport Cup2 Connect

ARCHITETTURA E MESCOLA Per combinare un grande feeling ad un’elevata efficienza, il Pilot Sport Cup2 Connect presenta due tele in poliestere, due in acciaio e una in poliammide. Inoltre, beneficia di numerose tecnologie all’avanguardia: l' Architettura Wavy Summit e la Tecnologia Dynamic Response. La prima consiste in tele di sommità ondulate mediante l’aggiunta di caucciù al di sopra della carcassa del pneumatico: consentono di ridurre il tempo di risposta dello sterzo e di aumentare il feeling sportivo. La tecnologia Dynamic Response è invece costituita da una tela a 0° ibrida ad alta intensità in aramide e nylon, per ottimizzare la precisione di guida ed il comportamento del pneumatico sotto carico. Questa tela, posizionata subito sotto il battistrada, è al tempo stesso molto resistente e leggera. Così, a parità di peso, l’associazione tra nylon e aramide è 5 volte più resistente dell’acciaio.

Sulla Porsche GT3 RSSulla Porsche GT3 RS

I MIGLIORAMENTI Questi miglioramenti consentono di ottenere maggiori velocità in curva ed un’eccellente stabilità alle alte velocità. In pratica? Tempi di 7'' in meno su 10 giri di pista a Valencia (4-9 decimi più veloce al giro, rispetto al predecessore),nonché maggior sicurezza, sia in circuito che su strada. Inoltre, l’utilizzo della soluzione Michelin Track Connect consente, grazie alla raccomandazione sulle pressioni ottimali fornite attraverso l’app, di migliorare ulteriormente le proprie performance con un guadagno di 7,40 secondi (rispetto al precedente modello) dopo una serie di 15 giri consecutivi sul circuito di Andalucia.

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IL BATTISTRADA Dotato di tecnologia Bi-Mescola, il battistrada asimmetrico e non direzionale del Michelin Pilot Sport Cup2 Connect è costruito, sulla parte esterna, con uno specifico elastomero, adattatto per fornire la massima aderenza su asfalto asciutto in curva. La parte interna del battistrada è invece realizzata con un elastomero più rigido, che ottimizza la precisione di guida ed il controllo. La nuova mescola con elastomeri funzionali, che consentono di ottenere un materiale più omogeneo ed una migliore resistenza al rotolamento (efficienza energetica), offrono una elevata aderenza anche su asfalto bagnato, grazie ad un maggiore dosaggio di silice. I rinforzi sulla spalla esterna (Longevity Technology 2.0), invece, rendono il pneumatico meno soggetto a usura in pista, permettendo performance migliori.

Michelin Pilot Sport Cup2 ConnectMichelin Pilot Sport Cup2 Connect

SU QUALI AUTO Disponibile in 41 dimensioni (per una copertura del mercato di riferimento pari al 95%) in dimensioni dai 17 ai 21 pollici, Michelin Pilot Sport Cup2 Connect è compatibile con la maggior parte delle auto sportive sul mercato, da 200 fino ad oltre 750 cavalli e si rivolge sia a piloti principianti sia agli esperti. La BMW M2 CS sarà la prima vettura equipaggiata di serie con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup2 Connect (245/35 ZR19 e 265/35 ZR19).

All'ingresso in pista con la Porsche GT3 RSAll'ingresso in pista con la Porsche GT3 RS

COME VANNO LE CONNECT Durante la calda giornata di test (circa 30°), sulla pista di Cervesina, mi alterno alla guida di una Porsche Cayman S e di una Cayman GT3 RS. Prima provo la Connect (quindi la meno performante delle due) sia sull'auto stradale che sulla cugina spiccatamente racing e in entrambi i casi trovo una gomma molto facile e comunicativa. Solo in un paio di episodi mi capita di mettere in crisi l'aderenza al retrotreno, ma nonostante i 520 CV della GT3 RS, le gomme hanno sempre un comportamento molto prevedibile, permettendomi di recuperare facilmente il pieno controllo. Molto interessante il sistema Connect, che mi permette di valutare in tempo reale la performance mia e quella delle gomme, attraverso la misurazione di parametri quali la temperatura di esercizio degli pneumatici (2,2-2,3 bar) e il loro range di funzionamento attraverso un intuitivo diagramma. Per inciso: resto nella parte verde, quindi in condizioni ottimali di utilizzo (vado troppo piano?!).

COME VANNO LE CUP2 R Con la Pilot Sport Cup2 R (che sta per Racing), montato solo sulla top di gamma Porsche, Michelin ha poi alzato ulteriormente l'asticella. La Casa francese, rispetto al Pilot Sport Cup2, dichiara un tempo più veloce di 0,5 secondi per km sulla pista di Nardò (Porsche GT3 RS). Come? Grazie alla mescola di provenienza motorsport, alla spalla con meno intagliquelli centrali più stretti, che portano ad un aumento della superficie di contatto col suolo del 10%. Giusto per darvi la misura delle performance di cui è capace vi ricordiamo che, nel 2018, proprio la GT3 RS con pneumatici Pilot Sport Cup2 R, ha girato in 6'56'' sul circuito del Nurburgring (il record delle auto omologate stradali è della GT2 RS MR in 6'40''). Tutto questo per dire che, a meno di non essere piloti professionisti, i confini delle performance sul giro secco di questo genere di gomme sono praticamente inarrivabili per il normale utente: anche cercando di forzare gli ingressi e aprendo prima il gas per dare sfogo ai 520 CV della GT3 RS, non si riesce a mettere in crisi l'aderenza degli pneumatici. Il poco tempo a disposizione al volante della Porsche con le scarpe R termina presto e non posso che ammettere la gran bontà del prodotto. Il mio tempo sul giro migliora, quindi qualcosa in più ho dato (e preso) alle Michelin): alla prossima occasione, per alzare ancora l'asticella.


Pubblicato da Michele Perrino, 15/07/2020
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