Mini viaggio tra i concessionari Fiat per capire con quali modalità convenga acquistare la Fiat 500. E per scoprire che dei finanziamenti speciali Fiat si sa poco, e quel poco non piace granché. Né ai rivenditori, né ai clienti. Ecco modi, prezzi e tempi di attesa per portarsi a casa l'auto più cool del momento.
UN'AUTO CHE TOGLIE ILSONNO La ragazza che mi accoglie dal concessionario ha una t-shirt Fiat e gliocchi segnati dalle occhiaie: "sono due notti che portiamo la 500 davanti atutti i locali di Milano e ho dormito pochissimo" si scusa subito. E chi ha il coraggio di dirle che mi stofingendo un cliente per strapparle qualche consiglio sui finanziamenti tantocitati dalla macchina promozionale Fiat e per scoprire quali siano i tempi diattesa per la nuova 500?
TUTTI PAZZI PER LA500 Diciamolo subito: non è statofacile parlare con i rivenditori. Nelle concessionarie, sia al mattino sia alpomeriggio, c'è sempre un sacco di gente, giovani e anziani: aprono le porte,si siedono sui sedili, impugnano il volante, toccano la plancia, accarezzanoil cambio, commentano la capienza del bagagliaio e chiedono, chiedono continuamente tutto quello chegli passa per la testa. Domande sull'auto, sugli accessori e sui tempidi consegna; meno sui finanziamenti. Perquelli ci si affida al venditore una volta seduti alla sua scrivania. Ma non sono l'unico ad aver sentitoparlare delle formule speciali Fiat.
LASCIA PERDERE Arriva il mio turno e dopo i preliminaridi rito ("Quale versione preferisce?"; "Bella eh, ne stiamo vendendo un sacco...";"L'ha vista la porta USB sotto il cambio?") butto lì la domanda: per comprare la 500, ammettendodi non avere i soldi pronti in tasca, qualefinanziamentomi conviene di più? Forseuno di quelli speciali proposti con creatività da pubblicitario da Sergio Marchionne giocando sulla cifra 500? La risposta dei rivenditoriè unanime: no, meglio un finanziamento normale. E dalle motivazioni che danno,non è solo perché ci vogliano guadagnare.
50+50=110 Prendiamoper esempio la prima offerta, "50to500":due maxi-rate, una al momento dell'acquisto, la seconda dopo due anni. Pagometà 500 oggi, l'altra metà tra 24 mesi: unfifty-fifty a cui vanno aggiunti due anni di interessi sulla seconda rata (checosì diventa un fiftyfive) e che richiede l'impegno personale a mettere daparte i soldi necessari in due anni (si parla di almeno 5.200 euro piùinteressi, per la versione base). Se il mercato dell'usato tirasse, potrei venderlatra due anni ed estinguere il finanziamento. Ma devo comunque avere la metà dei soldi pronti adesso, cash. Con un anticipo del genere e unfinanziamento normale, otterrei delle minirate lillipuziane.
UN CENTESIMO OGNI 3MINUTI Con la seconda offerta, "500cent al giorno", le cose vanno ancora peggio. Un concessionario la liquida come una semplificazione della rata permotivi promozionali ("è solo un modo per metterci dentro il numero 500, sonorate da 150 euro al mese") e poi commentaironico: "se vuole le dico anche quanti centesimi le costa al minuto".Altrove vengo a scoprire che le rate ammontanoa 150 euro solo per i primi due anni, mentre il finanziamento ne dura almassimo cinque: per i 36 mesi seguenti pagherò quello che rimane con rate piùalte. Ma molto più alte. In concessionaria ci fanno un esempio: una 500 1.4Sport con un buon numero di optional mi costa 344 euro per 42 rate scegliendoun finanziamento normale. Con l'opzione "500 centesimi al giorno" invece pagole prime 24 rate di 150 euro al mese, ma per le 18 rate mancanti (ipotizzando un'ugualedurata) la rata si alza poco sopra i 600 euro al mese.
MAGARI CONVIENE Quindi,queste promozioni sono solo una trovata pubblicitaria?Non proprio: entrambe includono l'estensione della garanzia a 5 anni o500.000 chilometri e il Pack500 Free. Ilcontenuto del pacchetto è abbastanza misterioso. Per ora si sa solo che include l'assistenza stradale 24 ore su 24 conun'officina mobile, che l'assistenza è garantita anche se resto a secco di carburante e persino se mi sonoconfuso mettendo il gasolio al posto della benzina. Il pacchetto prevede anche il servizio di "car collection" che mi viene a prendere l'auto sotto casa per farle il tagliando e unbonus-taxi da 50 euro per riportarmi a casa dall'officina in caso diguasto. Ritorna il solito disco, "non sodirti bene i dettagli, ti costa di più ma se vuoi un servizio migliore magariti conviene". Magari.
NON SIAMO UNAUTONOLEGGIO Citare la possibilità di noleggiareuna 500 per un periodo di almeno un anno, tramite la società del Gruppo Fiat Targarent, è un ottimo modo pertestare la suscettibilità di un concessionario: c'è chi taglia corto con untono piccato "non lo so, noi non siamoun noleggio auto", e chi invece risponde che ancora Fiat non ha comunicato i dettagli dell'operazione. E checomunque non mi conviene di certo: "la macchina è meglio che sia tua, no?".
OTTOBRE. FORSE. Ok,va bene, mi avete convinto, la compro e faccio un finanziamento. Maguardando questa folla che si aggira tra le 500 in esposizione, viene naturalechiedere quanto ci vorrà per avere lamacchina. Su questo punto i rivenditorisono concordi: "se la ordina in questi giorni, la sua macchina sarà qui aottobre". Quattro mesi di attesa, quindi, per avere la mia Sport 1.4. "Poi,certo, magari arriva a settembre, magari a novembre, di preciso ancora nonglielo so dire. Stiamo aspettando comunicazioni da Fiat". E io che pensavo di averne ricevute fintroppe.