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Crash test: Citroën C5


Avatar Redazionale, il 26/11/04

19 anni fa -

CINQUE STELLE La C5 ottiene una prestazione di rilievo. La cellula solida protegge adeguatamente tutti gli occupanti. La Citroen ottiene quasi il massimo dei voti nell'impatto laterale, in quello frontale e nel test del palo. Tuttavia l'apertura di una porta posteriore a seguito della collisione sul fianco penalizza il risultato. La vettura protegge bene i bambini tasportati (tre stelle), meno i pedoni eventualmente investiti (una stella).


IMPATTO FRONTALE La scocca subisce soltanto minime deformazioni e la portiera del guidatore si apre in modo normale. Gli airbag a due stadi, quello per le ginocchia dl guidatore e i pretensionatori (doppio quello del passeggero) lavorano bene in combinazione con i limitatori di carico e la cellula dell'abitacolo, mantenendo le sollecitazioni per torace e gambe entro livelli contenuti. I pedali non causano interferenze con le gambe e anche il loro alloggiamento non si deforma molto.


IMPATTO LATERALE Se non fosse per l'accidentale apertura di una porta posteriore la C5 otterrebbe il massimo dei voti. La Citroen sta indagando sull'episodio. Il risultato è comunque eccellente, grazie agli airbag per il torace, a quelli a tendina che arrivano fino ai posti posteriori.

PROTEZIONE BAMBINI Entrambi sono protetti bene nel complesso, anche se i valori fatti registrare dai rilevatori toracici del manichino più grande


non soddisfano del tutto. Quello più grande (3 anni) è trasportato in un seggiolino Britax Romer Duo Plus fissato fronte marcia tramite gli attacchi Isofix. Quello piccolo (che simula un bimbo di 18 mesi) è alloggiato invece il un seggiolino Britax Romer Baby Safe, assicurato in senso opposto utilizzando le normali cinture di sicurezza. Per attivare e disattivare l'airbag passeggero c'è un interruttore manuale. Gli avvisi sui rischi di una non corretta sistemazione del seggiolino sono ben visibili sull'aletta parasole e sono integrati da un disegno sulla plancia.

PROTEZIONE PEDONI Qui i progressi rispetto al passato sono limitati. Solo l'area in cui impatta la testa di un eventuale bambino è conformata in modo adeguato. Il paraurti e l'area su cui impatta un soggetto adulto sono invece molto pericolose.


Pubblicato da Redazione, 26/11/2004
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