Il nome è lo stesso ma non è la nuova Picasso: andrà ad affiancarsi alla vecchia serie ampliando l'offerta Citroën tra le monovolume compatte con un modello più capiente e più moderno. Il debutto al Salone di Parigi a fine settembre, con queste caratteristiche.
MEGLIO ABBONDARE Picasso intesa come nicchia dunque e non più come singolo modello, come accade per altri costruttori. La vecchia Xsara Picasso tira ancora così bene che sarebbe un delitto farla morire prima del tempo. Ecco allora l'idea: affiancarle un nuovo modello che rappresenti la naturale evoluzione della C4 nel segmento delle monovolume, con caratteristiche completamente diverse ma sempre con misure compatte. Risultato: le Picasso da oggi sono due.
LIEVITO FRANCESE Che si tratti di una C4 sottoposta a lievitazione è indubbio. Il muso, pur con le proporzioni riviste, è quello della C4. E della C4 è anche la fisionomia della coda, dove spiccano due gruppi luci panciuti che si allungano fino a lambire il tetto, dando slancio a tutto il posteriore. Meno originale la vista laterale, soprattutto nel confronto con la prima Picasso, ancora gradevole dopo otto anni di onesto lavoro. Rimane la forte inclinazione del parabrezza, ma la curva aerodinamica del tetto si attenua molto nel posteriore per lasciare più luce al terzo finestrino.
TRE PER SETTELa ragione non è tanto dovuta a una scelta stilistica, quanto imposta dalla presenza di una fila di sedili in più rispetto al vecchio modello. La C4 Picasso può ospitare infatti fino a sette persone, come sostiene una corrente di pensiero che vuole le nuove monovolume sì compatte ma capaci di trasportare una famiglia allargata o un gruppo di amici numeroso, quando non trasportare carichi ingombranti o attrezzature sportive. I due sedili dell'ultima fila sono infatti adatti a per ospitare due adulti che godono di un discreto spazio per le gambe e persino della presenza di un poggiapiedi.
PIANALE PIATTO Nella configurazione a sette posti lo spazio per i bagagli è quello offerto dai vani di alloggiamento chiusi sotto i sedili della terza fila, mentre nella configurazione a cinque posti ( i sedili della terza fila scompaiono sotto il pianale senza dover togliere i poggiatesta) il volume di carico è di 576 litri, con una larghezza tra i passaruota di 1,17 metri. Con anche questi ultimi ripiegati si arriva invece a 1.952 litri, che sono una enormità per una vettura di questo segmento. Tenendo conto che il pianale è completamente piatto.
PANORAMICA La C4 Picasso è molto più generosa nelle dimensioni della sorella più anziana. La sue misure sono al limite della categoria, con 4,59 metri di lunghezza (contro i 4,28 della Xsara Picasso), 1,83 m di larghezza (rispetto all'1,75 della sorella) e di 1,66 m di altezza (1,64). Non solo quindi più spazio per le gambe o due ospiti in più a bordo, ma anche più comfort nello spalla a spalla degli ospiti posteriori, e nella visibilità del sedile centrale della seconda fila, che diventa così il più conteso grazie a una visibilità anteriore invidiabile. La distanza tra i sedili anteriori è infatti la più ampia della categoria e ilparabrezza panoramico è degno di questo nome.
SPOSTAMENTI Il comfort in più all'interno è ricavato anche razionalizzando gli spazi e la disposizione dei comandi, con l'eliminazione della consolle centrale, i comandi del cambio spostati al volante, quelli della climatizzazione spostati alle estremità del cruscotto, altri sulle razze del volante, mentre la leva del freno a mano è stata eliminata utilizzando un freno a comando elettrico con pulsante anche lui sul cruscotto.
SENZA SCOSSE Quanto al comfort la garanzia di viaggiare sul velluto è offerta dalla sospensione pneumatica by Citroën sull'assale posteriore, un must in questo campo. Permette inoltre di mantenere un assetto costante con qualsiasi carico, con evidenti vantaggi sulla sicurezza e sul piacere di guida e di alzare o abbassare la soglia del bagagliaio per facilitare il carico di oggetti particolarmente ingombranti.
TRE MOTORI A spingerla ci saranno per ora tre motori, due diesel e uno a benzina, tutti con potenze superiori ai 100 cv. Per chi vorrà puntare sul gasolio l'offerta varia dal 1.6 HDi da 110 cv e sul 2.0 HDi da 138 cv entrambi con filtro antiparticolato, mentre i cultori della alimentazione a benzina è disponibile il 2.0 litri da 143 cv. Tutti associati a un nuovo cambio manuale robotizzato a sei rapporti, che la Casa dichiara in grado di ridurre i consumi nell'ordine del 4-5% rispetto a un manuale classico. Fin qui le dichiarazioni ufficiali. Più avanti le news sui prezzi e sull'inizio della commercializzazione.
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