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Bmw X5 M e X6 M


Avatar di Luca Cereda, il 07/04/09

15 anni fa - Sotto il cofano c'è un V8 da fuochi d'artificio

Per chi di potenza non ne ha mai abbastanza, a Monaco hanno dopato per bene due pesi massimi come l'X5 e l'X6, ora in grado di bruciare lo 0-100 in meno di 5 secondi. Sotto il cofano c'è un V8 da fuochi d'artificio, ma il la cura "Motorsport" non si ferma lì.

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PESI VELOCI La gamma M della Casa bavarese - quella delle versioni più sportiveggianti - si allarga e accoglie l'X5 e l'X6, primi modelli 4x4 sottoposti a "cura dopante" per aumentare il divertimento al volante. Divertimento dato appunto dal "fattore M" (Motorsport), che per i tedeschi va molto oltre un motore vitaminizzato a colpi di iniezioni equine.

QUESTIONE DI M Certo, il pezzo forte è senza dubbio sotto il cofano. Stiamo parlando di un V8 4.4 litri Turbo da 555 cv, capace di bruciare lo 0-100 in 4,7 secondi con una coppia massima di 680 Nm nell'ampio range tra i 1.500 e i 5.650 giri al minuto. Ma il fattore M c'è anche nel design (poco), nell'assetto e negli interni, e dà a chi guida la possibilità di "giocare" con una cambiata dai tempi più brevi rispetto a quella standard, manco a dirlo battezzata "modalità M".

SEGNI PARTICOLARI Scrutandola attraverso le prime foto si notano prese d'aria più generose, cerchi in lega maggiorati (20 pollici) e una riduzione drastica delle superfici nere in materiale sintetico nella zona inferiore della scocca, a favore di una soluzione monocromatica più corsaiola. Sull'X6 M spicca anche uno spoiler posteriore dall'aspetto più deciso, che accompagna lo sguardo sull'emblema di queste due versioni, una doppia coppia di scarichi che promette fuochi d'artificio.

SEDILE MAGGIORDOMO Una volta dentro, a ricordarci la loro vocazione sportiva è soprattutto il pellame cucito addosso a sedili e volante (con paddles in alluminio). I sedili, poi, sottoposti a una dieta a base di fosforo sono in grado di ricordare la regolazione (funzione memoria) e, quando fa freddo, provvedono a riscaldare gradualmente la seduta di pilota e passeggero.

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A TUTTO VOLUME A completare un allestimento di serie decisamente esclusivo ci sono uno stereo Hi-fi da "Pimp my ride" (12 altoparlanti e 230 W di potenza di amplificazione), il clima bi-zona, il Park Distance Control (cui si può aggiungere la rear camera), l'equipaggiamento in pelle Merino e il tetto in vetro, che sulla X6 M è a comando elettrico.

FAMOLO SPINTO Per gestire così tanta potenza, anche l'assetto è stato rivisitato a puntino. La taratura M di Aptive Drive implica un abbassamento di 1 cm della carrozzeria rispetto ai modelli "normali", oltre a molle supplementari modificate e una taratura degli ammortizzatori che limita i movimenti della sovrastruttura. Chi guida può così scegliere di passare dalla modalità di guida normale a quella "sport", che si attiva premendo il tasto EDC o il tasto M Drive (posto dietro il volante) e garantisce risposte ottimali, dal motore come dalle altre componenti, in contesti di guida più dinamica.

TURBONUOVO Quanto al motore, segue un principio costruttivo del tutto nuovo in casa Bmw. I vantaggi dovrebbero tradursi soprattutto in una brillante prontezza di risposta al gas ed un andamento di coppia costante, non solo ad alti regimi. Ciò è possibile grazie alla peculiare configurazione di questo M TwinPower Turbo, che punta a minimizzare le perdite di potenza sul lato di scarico, e, grazie alla tecnologia Twin Scroll Twin Turbo, sfrutta fino in fondo il potenziale di sovralimentazione.

GIOCO DI MANI Abbinato al V8 turbocompresso dell'X5 e dell'X6 M c'è un cambio automatico a sei marce, per la prima volta montato da Bmw su una versione M. Alla modalità "D" (Drive) il pilota può preferire la "M", più propensa ad esaltare una guida spinta, e sfruttare i "paddles" al volante per cambiare manualmente, ottenendo così tempi di cambiata più corti in conseguenza di una nuova forma di riduzione della coppia da parte del cambio e della disattivazione di singoli cilindri.


Pubblicato da Luca Cereda, 07/04/2009
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