La casa danese Zenvo ha annunciato lo scorso marzo il nome della sua nuova hypercar, Aurora, ma solo oggi ha rivelato il suo aspetto definitivo e le specifiche tecniche indicative, che sono da urlo: powertrain ibrido plug-in con motore termico V12, potenza fino a 1.850 CV, “zerocento” in due secondi e mezzo. Può bastare?
Zenvo Aurora Agil, visuale laterale
TELAIO Il nuovo bombardone danese sarà disponibile in due varianti, Agil e Tur, che condividono telaio, powertrain, sospensioni e carrozzeria, ma la prima sarà maggiormente orientata all’uso in pista, mentre la seconda nasce come GT per un uso più, diciamo, rilassato. Il pianale è completamente nuovo, sviluppato direttamente da Zenvo, si chiama ZM1 ed è interamente in fibra di carbonio: pesa solo 120 kg e integra la monoscocca dell’abitacolo e i sottotelai per le sospensioni e il motore. Il pianale è modulare, il che significa che potrà essere utilizzato anche per altri modelli.
Zenvo Aurora Tur, visuale di 3/4 anteriore con le portiere aperte
POWERTRAIN Il motore, montato in posizione centrale, è un V12 da 6,6 litri di cilindrata, progettato e costruito da Mahle. Angolo di bancata di 90° e quattro turbocompressori, per un motore che da solo sviluppa 1.250 CV, con la zona rossa del contagiri che si ferma a 9.800 rpm. Il sistema di iniezione, chiamato JET, rispetta anche le severe normative Euro7 per le emissioni. Il motore è collegato a un cambio a sette velocità e singola frizione che integra al suo interno un motore elettrico da 200 CV, capace quindi di regalare cavalli all’unità termica ai bassi regimi e di ridurre sensibilmente i tempi di cambiata. Il motore elettrico funge anche da retromarcia, avviamento e generatore per i servizi dell’auto.
Zenvo Aurora Agil, visuale posteriore
DUE POTENZE Un differenziale a slittamento limitato si occupa di portare la potenza del motore alle ruote posteriori. La Aurora Agil può contare su 1.450 CV di potenza e 1.400 Nm di coppia, per una velocità massima di 365 km/h e uno zero-cento in 2,5 secondi. La Tur può contare su due ulteriori motori sull’asse anteriore, uno per ruota, che portano la potenza complessiva a 1.850 CV e la coppia a 1.700 Nm. Forte del boost di cavalli e della trazione integrale, la Aurora Tur può raggiungere la stratosferica velocità massima di 450 km/h e scattare da ferma a 100 km/h in 2,3 secondi.
Zenvo Aurora Tur, visuale anteriore
VA ANCHE IN ELETTRICO Zenvo non ha dichiarato la capacità della batteria della sua Aurora, limitandosi a dire che in modalità solo elettrica può percorrere una trentina di km. I due motori extra della Tur portano il peso complessivo a 1.450 kg, laddove la Agil ferma la bilancia a soli 1.300 kg. Di serie freni carboceramici per entrambi i modelli, montati su ruote da 20 e 21 pollici con pneumatici Michelin Cup 2.
Zenvo Aurora Tur, l'abitacolo
CAMBIANO NELL’ASPETTO Oltre che per le potenze e le calibrazioni del motore e della meccanica, le due Aurora differiscono anche per i pacchetti aerodinamici: la Agil monta una enorme ala posteriore e, in generale, può contare su 880 kg di deportanza a 250 km/h. La Tur, di suo, si presenta più “discreta”, se così possiamo dire, senza grandi appendici esterne, con tante soluzioni aerodinamiche nel sottoscocca che tengono l’auto inchiodata al suolo.
Zenvo Aurora Agil, le luci anteriori
QUANDO ARRIVANO, PREZZO Vi stupisce scoprire che Zenvo non ha comunicato i prezzi ufficiali? Qui siamo ampiamente nel territorio del “se devi chiedere...”, e sicuramente sfondiamo di parecchio la soglia del milione di euro. La produzione dovrebbe cominciare nel 2025 negli stabilimenti danesi di Zenvo, con una tiratura di 50 esemplari per ogni modello. Scommettiamo che li hanno già venduti tutti?