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Vygor Opera.2


Avatar di Luca Cereda, il 10/11/11

13 anni fa - Altri dettagli sulla Suv-GT toscana

Capitolo due: la toscana Vygor vara una seconda release della sua Opera. In attesa di toccare con mano la vettura, ecco tutti i dettagli della Suv-Gt made in Italy. Prezzo compreso...

CAPITOLO DUE A qualche settimana dalla prima apparizione sul web, torna a far parlare di sé la Vygor Opera, la Suv-GT made in Toscana disegnata dai giornalisti-editori di Autorace (vedi correlate). Le nuove immagini si riferiscono alla Opera.2, versione più pulita nel frontale e meno Mazinga-style di quella che sarà la Vygor Opera. Usare il verbo futuro è infatti ancora d’obbligo, mentre si attende il primo esemplare di produzione. Intanto, la Vygor ha diffuso altri dettagli del progetto-Opera, tra i quali i prezzi.

SI SDOPPIA Per acquistare la Vygor Opera serviranno, tasse incluse, non meno di 169.400 euro. Non pochi, come del resto era già stato annunciato. Il bello però, è che se ne possono spendere anche di più: l’Opera infatti prevede, oltre alle due varianti Opera.1 (la prima mostrata) e Opera.2 (quest’ultima release), differenti livelli di tuning del motore e tre distinti allestimenti (All-road, Easy ed Extreme), a seconda che le vengano montati cerchi da 18’’, da 20’’ e da 22’’. Più aumentano le prestazioni, più di conseguenza sale anche il prezzo.     

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TANTA PELLE Lunga 486 cm, larga 200 e alta 162, la Vygor Opera ha un ricco equipaggiamento di serie. Per il look esterno c’è un terminale di scarico quadruplo cromato e i fari possono contare su tre linee di luci a led. Nell’arredamento degli interni sono compresi, di base, rivestimenti in pelle (su sedili, plancia, volante, portiere e cambio) personalizzabili, navigatore con schermo da 7’’, orologio analogico, strumentazione on demand, clima e volante regolabili.

BREMBO E TORSEN Dal punto di vista delle dotazioni di sicurezza e delle caratteristiche tecniche, invece, il primo allestimento della Vygor Opera offre ABS sportivo con EBD, airbag anteriori, laterali, a tendina e per le ginocchia del guidatore, traction control (disattivabile), regolazione dei differenziali, sospensioni a ruote indipendenti a doppio triangolo con ammortizzatori Ohlins e freni a disco ventilati griffati Brembo. Di serie è anche la trazione integrale permanente con differenziale anteriore Torsen e differenziale posteriore autobloccante con regolazione elettronica. Come cambio si può scegliere tra un manuale a 5 marce, un automatico a 5 marce o un sequenziale a 6 marce con comandi al volante.

CUORE A TRE VELOCITA’ Trazione integrale e motore della Vygor Opera sono di derivazione Mitsubishi. Il secondo, nella fattispecie, è un 4 cilindri turbo, 16 valvole 2.0 a benzina, che grazie agli interventi del tuner Terrosi viene offerto in tre livelli di potenza: 300 cavalli e 380 Nm di coppia, 250 cv e 450 Nm e 420 cv e 590 Nm. Oltre alle modifiche al motore e optional sono altri interventi tecnici come la regolazione elettronica delle sospensioni dall’interno, gli  assetti Extreme e All-road (con abbinati cerchi da 22’ e da 18’’), nonché altre personalizzazioni estetiche quali i sedili comfort, i vetri oscurati, dispositivi di intrattenimento installati nei sedili posteriori e la livrea su disegno del cliente.


Pubblicato da Luca Cereda, 10/11/2011
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