DESTINI INCROCIATI Il più dirompente fenomeno stilistico automobilistico recente è la...coupetizzazione degli sport utility, qualunque sia la loro dimensione e il loro target di riferimento. Vuoi che Tiguan non entri in partita? Non fai in tempo a metabolizzare l'aggiornamento di metà carriera, che Tiguan di seconda generazione ora declina la carrozzeria pure nella variante SUV coupé. Tutti pronti, da un momento all'altro avremo anche Volkswagen Tiguan X, e non sono solo rumors, come un anno fa. Ora abbiamo anche le prove: BMW X4 prenda nota dell'ennesimo nuovo rivale.
Volkswagen Tiguan X, le foto spia di Coche Spias
X-MEN In ritardo nei confronti delle più dirette concorrenti, il Gruppo sembra ora averci preso gusto. Apripista è stato il marchio Audi: prima Q8, poi Q3 Sportback, tra un attimo anche Q5 Sportback. Audi Q3 Sportback, in particolare, il modello al quale nuova Volkswagen Tiguan X (che sarà in vendita approssimativamente entro la fine del 2020) sembra ispirarsi. Dopotutto, la pianta meccanica è la stessa, le proporzioni pure (4 metri e 50). Le foto spia che il magazine spagnolo Coche Spias pubblica sul suo profilo Twitter mostrano perciò una Tiguan MY2020 dal tettuccio che disegna un arco e scende verso il portellone in modo più addolcito, deformando in questo modo la fiancata stessa e soprattutto il design posteriore, con spoilerino ai piedi del lunotto (molto, molto più inclinato che non quello della Tiguan standard) e gruppi ottici legati tra di loro da una banda luminosa, a ricordare quasi un ''fiocco'' largo quanto l'auto, e soprattutto a riportare il lettering specifico: Tiguan X.
Tiguan SUV coupé, il posteriore
VW TIGUAN X R? Nessuna informazione ufficiale a supporto delle foto spia, né esistono ancora testimonianze di eventuali interventi agli interni. È tuttavia molto probabile che in chiave propulsori ed equipaggiamento tecnologico, Tiguan coupé non si discosti da sorella Tiguan non-coupé. Variante R high performance ovviamente inclusa, idem Tiguan ibrida plug-in, entrambe ancora in divenire. La rinuncia si misurerà semmai in litri di capacità di carico del bagagliaio, e forse anche libertà di movimento dei passeggeri posteriori. Deficit di cui la nicchia SUV coupé ne è consapevole, e dei quali allegramente (e giustamente, vendite alla mano) se ne infischia.