LA PRIMA IMMAGINE Che non si trattasse di un SUV l’avevamo già anticipato, ma oggi ne abbiamo la conferma grazie al primissimo bozzetto pubblicato dalla casa di Wolfsburg: Trinity, il progetto su cui Volkswagen punta gran parte del suo futuro (elettrico) sarà una berlina sportiva, e promette di definire nuovi standard di autonomia, velocità di ricarica e software.
Progetto Trinity: la concept Volkwagen ID.Vizzion
IL FUTURO È DIGITALEVolkswagen sta scommettendo tanto, tantissimo sul digitale, e sul suo futuro come produttore di auto elettriche, e punta a diventare il primo costruttore mondiale in questo settore entro il 2030. Uno dei passaggi chiave per raggiungere questo ambizioso risultato passa per il progetto Trinity, che presenta alcune similarità con la concept ID.Vizzion presentata al penultimo (ma allora non lo sapevamo) Salone di Ginevra del 2018.
Volkswagen Project Trinity: cosa si nasconde dietro a quella sigla?
SINERGIE DI SCALA La trinità a cui si riferisce il non poco ambizioso nome del progetto fa riferimento ai tre pilastri su cui si basa l’idea di fondo: una nuova piattaforma di sviluppo con software allo stato dell’arte, la semplificazione della catena di fornitura, e una produzione connessa e “smart” nella fabbrica di Wolfsburg. Concetti che per il consumatore finale hanno un valore relativo, ma che nell’economia di funzionamento di una Casa costruttrice possono fare la differenza, e rappresentare davvero la “santa trinità” dal punto di vista dei bilanci.
LE DICHIARAZIONI “Ripenseremo completamente il modo in cui costruiamo le automobili”, ha dichiarato il CEO di Volkswagen Ralf Brandstätter. “Introdurremo approcci rivoluzionari: digitalizzazione, automazione e materiali ultraleggeri giocheranno un ruolo fondamentale”. I futuri modelli della casa tedesca saranno realizzati con molte meno varianti, e l’hardware sarà in gran parte standardizzato. Le auto avranno già praticamente tutto a bordo, e i clienti potranno attivare le funzionalità richieste “on demand” in qualunque momento dall’auto stessa. Un passaggio che ridurrà in maniera significativa la complessità della produzione di un’automobile.
Volkswagen ID. Vizzion
COME FARE BENZINA Per quanto riguarda l’auto vera e propria, e le promesse rivoluzioni che porterà con sé, è davvero ancora presto per avere informazioni ufficiali: la piattaforma sarà un’evoluzione della MEB già usata per le ID.3 e ID.4; le batterie saranno realizzate con una tecnologia al momento ancora non annunciata, che promette però di aumentare notevolmente l’autonomia complessiva, ma soprattutto di velocizzare i tempi di ricarica che, dice Brandstätter, saranno paragonabili a quelli di un rifornimento alla pompa.
QUANDO ARRIVA La produzione di Trinity non inizierà prima del 2026: di serie avrà la guida autonoma di livello 2 e sarà tecnicamente pronta a far funzionare quella di livello 4 (proprio oggi Honda ha presentato la prima auto certificata per la guida autonoma di livello 3), da abilitare tramite un aggiornamento software.