Sappiamo che Volkswagen è lanciatissima nel sostegno all “rivoluzione elettrica” (su cui si sono comunque buttate tutte le case indistintamente, va detto), in parte anche per recuperare l’enorme danno d’immagine legato al Dieselgate. A fare da apripista la piccola ID.3, a cui sono seguiti i modelli più grandi, anche delle altre case appartenenti al gruppo (da Cupra Born a Skoda Enyaq, passando per ID.4, ID.5 e Audi Q4 e-tron).
Volkswagen: Project Trinity e Audi A8 e-tron nel 2026
NUOVI MODELLI E il futuro è altrettanto fitto di appuntamenti, a cominciare dalla citycar ID.Life, passando per l’erede a batteria di Passat, Aero B, e il nuovo “Bulli” a trazione elettrica. Entro il 2026 la casa di Wolfsburg punta a vendere un’auto elettrica su quattro, e per questo sta imbastendo un imponente piano di investimento sugli stabilimenti e sulla propria gamma di veicoli elettrici ed elettrificati. Volkswagen dovrebbe spendere circa venti miliardi di euro per elettrificare gli impianti di Wolfsburg (che dal 2023 produrrà solo ID.3), Hannover (dedicato alla linea ID.Buzz), Braunschweig, Salzgitter, Osnabrück ed Emden.
Volkswagen ID.Buzz: frontale
PROJECT TRINITY A partire dal 2026 dovrebbe prendere il via anche la produzione di quello che fino a questo momento è conosciuto solo come Project Trinity, piattaforma per una nuova generazione di auto elettriche, con guida autonoma di livello 4.
Vorsprung 2030: la concept A6 elettrica
AUDI Q8 E-TRON L’impianto di Lipsia si occuperà di due nuovi modelli elettrici di Porsche basati sul pianale PPE (realizzato in collaborazione con Audi), tra cui la nuova Macan elettrica. Dal 2026 la fabbrica di Bruxelles si occuperà invece della produzione della nuova ammiraglia Q8 e-tron (adesso è disponibile plug-in), mentre a Neckarsulm verrà realizzata la berlina A6 e-tron. Ovviamente elettrica.