210 CV e un'estetica aggressiva per la Volkswagen Maggiolino GSR, in mostra al Salone di Chicago.
SCARAFAGGIO ALL'ARRABBIATA Altra operazione nostalgia per lo scarafaggio più famoso del mondo auto: al salone di Chicago debutta in società la Volkswagen Maggiolino GSR, ispirata ad una versione sportivetta e appariscente del Maggiolino 1303 S del 1973.
GUSTO CHIARO Distinguere la Volkswagen Maggiolino GSR da una versione qualunque è facile, perché la carrozzeria si tinge di un bel giallo limone, a contrasto con inserti neri su cofano, tetto e bagagliaio. I più timidi potranno invece scegliere una più discreta abbinata grigio-nero (Platinum Grey-Black). Completano il quadro i paraurti della R-Line e i cerchi da 19”. All'interno, la GSR si arricchisce di sedili profilati con impunture gialle e volante sportivo con targhetta identificativa dell'esemplare.
PEPE (GIALLO) NERO Sotto il cofano, il sempreverde 4 cilindri 2 litri TFSI da 210 cv, abbinabile al cambio manuale o al prontissimo DSG, entrambi a 6 marce. Il tutto, per uno 0-100 (dichiarato) in 7,3 secondi e una velocità massima pari a 229 km/h. In Germania gli ordini sono già aperti ma bisognerà attendere almeno fino all'autunno per poterla vedere sulle nostre strade.