Si chiamava GTI e sembrava una bomba. Ora l'ordigno Golf si chiama R32 e sembra il nome di un missile per scovare i talebani. La carica esplosiva è data dal V6 che equipaggerà l'ammiragliona Phaeton. Facile immaginare cosa può fare sul corpicino levigato della Golf...
Paraurti anteriore dalla bocca larga, minigonne inguinali, paraurti posteriore muscoloso e spoilerino sul lunotto. Con i cerchi da 18 pollici e l’assetto ribassato di 30 millimetri sembra la solita preparazione da smanettone. Il doppio scarico posteriore lascia invece pensare a una preparazione un po’ più spinta che la solita pompata alla centralina.
C’è ben altro che una semplice preparazione, sotto il cofano c’è un V6 3200 con fasatura variabile delle valvole e collettore di aspirazione a geometria variabile. Il V6 che equipaggerà la superammiraglia Phaeton, un motorazzo da 241 cavalli (177kW per i moderni) a 6.250 giri con 320Nm di coppia massima a 2800 giri. Quanto basta per fingere indifferenza e non tentare la gara al semaforo appena si scorge la scritta R32 sulla calandra e sulla coda.
I numeri sono infatti da supercar
: sono sufficenti 6,4 secondi per raggiungere i 100 km/h partendo da fermi grazie anche alla trazione integrale 4motion che evita gli sgommi e consente di scaricare a terra rapidamente tutta la potenza e il tachimetro arriva a segnare i 245 km/h di velocità massima.C’è da immaginare con cotanta coppia anche a valori di ripresa da sasso sulla fionda, anche se si marcia al minimo dei giri in sesta marcia. Per fermarsi in spazi adeguati, la R32 dispone di freni autoventilati anche al posteriore, con le pinze finemente dipinte in un sobrio color blu.
Il prezzo è fissato in 33.000 Euro
, comprensivo di controllo antisbandata ESP, sedili sportivi, plancia e pedali in alluminio spazzolato, climatizzatore automatico e fari allo xeno. Per le prime consegne bisogna aspettare la tarda estate.