Con il suo look offroad e la trazione 4Motion la Volkswagen Golf Alltrack fa da anello di congiunzione fra la Variant e la Tiguan. La vedremo al Salone di Parigi
TUTTOTERRENO In ossequio alla regola non scritta che vuole un ampliamento delle gamme quasi compulsivo, a Wolfsburg hanno ritenuto opportuno inserire, a metà strada fra la Tiguan e la Golf Variant, la Volkswagen Golf Alltrack. Che segue il fil rouge della sorellona Passat, con un'estetica ad hoc.
WATUSSA Tanto per cominciare, la Volkswagen Golf Alltrack si alza sulle ruote di 20 mm rispetto alla più comune Variant. A tutto ciò si aggiungono paraurti dall'aspetto più massiccio, con inserti di protezione in alluminio e plastica, cerchi in lega specifici e barre al tetto dedicate. Per un mix che fa molto urban-country-chic, per dirla nel linguaggio del marketing.
4MOTION Non mancano tre propulsori, tutti abbinati alla trazione integrale 4Motion e al dispositivo elettronico che simula il funzionamento di un differenziale autobloccante sulle ruote anteriori. Se il benzina 1.8 TSI da 180 cv farà la mosca bianca sul nostro mercato, le preferenze degli italiani andranno sicuramente ai due TDI in listino: si tratta dell'1.6 da 110 cv e del 2 litri, declinato in versione da 150 e 183 cv. Al momento, si sa che le prime consegne dovrebbero partire tra la metà e la fine del 2015. Ne sapremo sicuramente di più al Salone di Parigi.