In 30 anni, solo altre due supercar McLaren si sono fregiate del numero 1. L'iconica McLaren F1 e la non meno rivoluzionaria McLaren P1. McLaren dispensa l'1 con il contagocce, e se lo spende è solo perché l'auto è eccezionale per davvero. A una prima scansione, nuova McLaren W1 di ordinario ha poco o niente. Clicca Play sulla foto di cover per una video preview ''disidratata''. Sotto, invece, trovi un ''W1 profile'' ben più completo. Guardalo e poi torna a leggere, perché stavolta adottiamo un approccio insolito.
SUPER MAC McLaren W1 è uscita allo scoperto di domenica, a ora di cena o quasi: siamo certi che qua e là hai già letto, visto e udito online le sue caratteristiche più peculiari. Ovvero, siamo certi che sei già al corrente della propulsione ibrida basata su un nuovo V8 doppio turbo 4,0 litri da 928 cv + modulo elettrico a flusso radiale da 347 cv (potenza di sistema di 1.275 cv, coppia combinata di 1.340 Nm) e delle sue prestazioni subsoniche (0-100 km/h in 2,7 secondi, 0-200 km/h in 5,8 secondi, 0-300 km/h in 12,7 secondi). Ma forse, poiché era domenica, eri un po' distratto e ti sono sfuggite un paio di curiosità. Di seguito, ecco 8 dettagli che fanno di McLaren W1 l'hypercar più straordinaria del marchio di Woking, e non solo a causa della sua velocità. 8, perché vogliamo premiarla per l'ottima scelta dell'8 cilindri a V anziché il V6 (non si sa mai).
1. SOSPENSIONE STAMPA
Già altre Case auto ricorrono da tempo alla stampa 3D, soprattutto per le componenti più leggere, tuttavia di recente le nuove tecnologie includono un processo di stampa 3D ancor più avanzato, chiamato produzione additiva, da implementare per componenti molto più seri e critici per la sicurezza. Come già Bugatti Tourbillon, McLaren W1 si stampa in 3D parte del gruppo sospensioni, in particolare i bracci trasversali e i montanti. Stampati in 3D in metallo, mica in plastica.
Sospensioni stampate in 3D
2. CABIN CREW: TAKE OFF
Ad eccezione d pocchissime altre supercar, come ad esempio la solita Tourbillon, l'unico mezzo che accelera in modo tanto rapido è un aereo. Sarà per questo, che McLaren W1 è provvista di una console superiore in stile aereonautico per ospitare il pulsante di avviamento del motore, l'interruttore della modalità Race e i comandi degli alzacristalli elettrici.
Il pulsante Start ce l'hai sopra la testa
3. VOLI DI GEOMETRIA
Le cosiddette portiere diedrali sono state un punto fermo di ogni McLaren fin dalla F1 anni Novanta, ma sulla W1 sono state sostituite con portiere ad ali di gabbiano. Che tuttavia McLaren non chiama porte ad ali di gabbiano, bensì porte anedrali. Che è un altro termine - come diedro - che deriva dal mondo dell'aviazione e che si riferisce all'angolazione dell'ala di un aereo. Spostando la cerniera sul tetto si libera spazio sul bordo anteriore della porta per un migliore flusso d'aria lungo il lato. McLaren sostiene che questa soluzione rafforza la somiglianza tra la W1 l'odierna monoposto McLaren di Formula 1, la MCL38. Massì, hanno ragione.
Porte ad ali di gabbiano. Anzi: ''anedrali''
4. CONTRO-CORRENTE
McLaren W1 opta per una trasmissione a doppia frizione a 8 rapporti, invece dei 7 rapporti dell'antenata P1. Ma la vera differenza è che W1, in retromarcia, procede a corrente elettrica. L'E-reverse equipaggia anche la Artura, così come Ferraro SF90 Stradale. Con la differenza che, sull'ibrida Ferrari, in retromarcia spingono le ruote anteriori. Su W1, invece, spingono le ruote dietro. Ibrida, ma una trazione posteriore ''pura'', in ogni direzione.
5. SPARECCHIA LA TAVOLA
Volante minimalista
I riferimenti alle imprese di F1 e alle sinergie tecnologiche McLaren sono ovunque, ma c'è un'area in cui i designer hanno resistito all'influenza della Formula 1, ed è il volante. Mentre altre hypercar bucherellano il volante di pulsanti, i creatori di W1 si sono limitati a soli due interruttori: uno per la funzione E-Boost, un altro per il Drag Reduction System (DRS).
6. INCAPACITÀ DI CARICO
Su un'hypercar, la capacità di carico non è una voce primaria. Infatti W1 non ha né un vano bagagli posteriori, né un frunk anteriore. L'unico accessorio per il quale è stato ritagliato un posticino è un casco, anzi due caschi. Lo spazio è stato ricavato su una piattaforma dietro le sedute e vi si accede reclinando i poggiatesta.
A bordo, solo l'indispensabile. Cioè due caschi
7. V8 VOLANTE
Sebbene condivida una cilindrata di 4,0 litri con il V8 M840T da 3.994 cc della 750S, il MPH-8 da 3.988 cc è completamente nuovo e ha un alesaggio leggermente più stretto e una corsa più lunga. Un limite di giri di 9.200 giri/min, rispetto agli 8.500 giri/min della 750S con tecnologia più anziana, lo rende il motore da strada più ''acuto'' dell'intera storia di McLaren. Chicca da ingegneri: per aiutare a gestire rotazioni tanto spasmodiche, il nuovo V8 elimina anche un tradizionale smorzatore dell'albero motore montato esternamente, in favore di uno smorzatore viscoso interno con raffreddamento attivo.
8. TERMOAERODINAMICA
Aerodinamico pure il V8
Dal tetto al sottoscocca, ogni centrimetro quadrato di superfiche è stato ottimizzato in chiave aerodinamica. Sì, anche il posizionamento del motore è studiato in funzione della resistenza all'aria: se W1 è tanto penetrante, è anche grazie all'inclinazione di 3 gradi del V8 biturbo. Se siete arrivati fino qui, vi meritate un premio: clicca Play qui sotto e goditi un minuto di magia.