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Più libertà di scelta, meno libertà di scelta. Per chi fosse indeciso tra una Mini ''classica'' e una Mini ''SUV'', ecco una via di mezzo che accontenta tutti. La carrozzeria è a mezza strada tra Cooper e Countryman, tuttavia la propulsione è vincolante: a differenza delle due sorelle, solo l'alimentazione full electric, niente motori benzina (ops...). Per adesso. Dopo mesi, anni, di anticipazioni sottoforma di showcar, spy shots e fughe di notizie, nuova Mini Aceman è diventata realtà. E in video da Parigi 2024 una bella carrellata sui dettagli della versione più sportiva JCW, ovvero John Cooper Works.
VISTA DA FUORI
Il design di Mini Aceman combina dunque le caratteristiche ''retrofuturistiche'' della berlina Cooper, coi dettagli più massicci del SUV Countryman. Quantità generose di rivestimento in plastica nera opaca attorno alla carrozzeria, alle piastre paramotore e ai mancorrenti sul tetto le impediscono di assomigliare a una berlina, rafforzando invece quell'aspetto da crossover che oggi per l'utente è quasi un must.
Nuova Mini Aceman vista di tre quarti anteriore...
MINI FEELING Tipici tratti Mini sono il cofano avvolgente e il tetto sospeso, così come la griglia ottagonale (con soli scopi decorativi), gli antropomorfi fari anteriori a LED con tre configurazioni grafiche, infine i fari posteriori LED in stile pixel. Sempre quattro allestimenti – Essential, Classic, Favorite e JCW –, ciascuno con il rispettivo badge di forma oblunga sul profilo e cerchi in lega da 17 a 19 pollici. La top di gamma JCW si distingue per un design unico dei paraurti, le strisce Chili Red sul cofano, la finitura nera lucida per i rivestimenti interni.
...e di tre quarti posteriore
METRO ALLA MANO Mini Aceman misura 4.075 mm di lunghezza, 1.754 mm di larghezza e 1.495 mm in altezza, collocandosi all'estremità inferiore del segmento dei SUV sub-compatti, o B-SUV che dir si voglia. Aceman dunque è 217 mm più lunga della Cooper e 354 mm più corta della Countryman, colmando di fatto il divario tra le due, dopo che Clubman è uscita di scena. Nonostante gli ingombri ridotti, i designer Mini sono rimasti fedeli al principio “Clever Use of Space”: cabina a cinque posti ''veri'', 300 litri di capacità di carico.
4 metri e 07 di lunghezza
VISTA DA DENTRO
Gli interni sembrano molto simili a quelli di new Cooper, con il touchscreen OLED circolare da 9,4 pollici a centro plancia che integra la stragrande maggioranza delle funzionalità di guida e di infotainment, fatte salve alcune funzioni come controllo del volume, avvio/arresto, freno di stazionamento, selettore marce (e ci mancherebbe) ed Experience Mode, affidate a più tradizionali interruttori a levetta.
Gli interni (molto Mini)
A MODO MIO Anche su Aceman, l’infotainment Mini Operating System 9 si ispira agli smartphone e integra il nuovo assistente personale intelligente chiamato “Spike”. Il conducente ha accesso a otto modalità Mini Experience (modalità ''personale'', modalità ''go-kart'', modalità ''vivida'', modalità ''core'', modalità ''verde'', modalità ''senza tempo'', modalità ''equilibrio'' e modalità ''trail''), per modificare di conseguenza l'atmosfera interna. Il cruscotto è decorato con un materiale lavorato a maglia, mentre il rivestimento delle portiere - sostenibilità, che passione - è realizzato in poliestere riciclato. A loro volta, i sedili sono disponibili con una scelta di superfici tessili o con rivestimento Vescin traforato. Un'altra caratteristica degna di nota è infine l'illuminazione ambientale lungo il telaio del tetto panoramico in vetro.
Immancabili i materiali ecosostenibili
MOTORI E BATTERIE
Mini Aceman condivide le basi meccaniche con Mini Cooper Electric, quindi non sorprende che i due modelli offrano gli stessi propulsori e pacchi batteria. Aceman E (la entry-level) è dotata di un singolo motore elettrico da 184 CV e 290 Nm di coppia, alimentato da un pacco batteria da 40,7 kWh, che fornisce un’autonomia WLTP di 310 km. Salendo di pretese, Aceman SE pesca un motore elettrico da 218 CV e 330 Nm e una batteria da 54,2 kWh che promette un'autonomia di 406 km. Mini promette un assetto sportivo del telaio e uno sterzo diretto: in configurazione JCW da 258 CV per 350 km di autonomia, una manovrabilità ancora più precisa. Lo assaggeremo presto di persona.
Due opzioni di potenza, due opzioni di batteria
TEMPI DI USCITA E PREZZI (?)
Si prevede che Mini Aceman, che sarà prodotta sia in Cina in partnership con Great Wall, sia - successivamente, dal 2026 - anche nello storico stabilimento Mini di Oxford - sarà messa in vendita inItalia entro la fine del 2024. Prezzo di partenza, indicativamente, di circa 40.000 euro (eh sì...). Le rivali? Essenzialmente, lo squadrone di B-SUV elettrici Stellantis: Jeep Avenger, Fiat 600e, Alfa Romeo Milano (ops, Junior), mettici anche Opel Mokka Electric.