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Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse Black Bess


Avatar di Marco Rocca, il 11/04/14

10 anni fa - Rende omaggio alla Type 18

Al Salone di Pechino, Bugatti porta in scena la Veyron Grand Sport Vitesse Black Bess, la quinta nonchè penultima variante della serie super limitata "Les Legend de Bugatti"

QUESTIONE D’INVESTIMENTI Per l’onestissima cifra di 2,15 milioni di Euro potreste portarvi a casa la Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse Black Bess che alla storia passerà per essere stata la quinta nonché penultima variante della serie ultra-super-mega limitata de "Les Legends de Bugatti". Destinata ad accontentare solo 3 acquirenti nel mondo (dalla fabbrica di Molsheim non ne uscirà nemmeno una di più fanno sapere), rappresenta il miglior investimento che potete fare, considerando che le 12 già costruite (dedicate a Jean Bugatti, Rembrandt Bugatti, Meo Costantini e Jean Pierre Wimille) sono state tutte vendute. Uomo avvisato…

CENNI STORICI  Scherzi a parte, non tutti sanno che l’ispirazione per la Black Bess è venuta da una particolare vettura che ha fatto la storia della Casa alsaziana, quella stessa Bugatti Type 18  dei primi Anni 10, di cui un famoso esemplare, appartenuto all’asso e pioniere dell’aviazione Roland Garros, è stato soprannominato Black Bess. A suo tempo era la vettura più veloce che si potesse compare con una punta massima di 160 km/h, vinse nel 1912 con lo stesso Ettore Bugatti nella cronoscalata del Mont Ventoux.

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ORO E CARBONIO I materiali più nobili e costosi vestono le forme scultoree della Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse Black Bess. La carrozzeria per esempio è completamente in fibra di carbonio verniciata di nero su cui spiccano particolari trattati con oro 24k (vedi la cornice della calandra o le strisce che partono dai fari anteriori, il logo Bugatti in coda, la firma Black Bess sullo sportello del carburante e i copri mozzi delle ruote). Anche l’interno non lascia nulla al caso e tutto è stato curato maniacalmente. Arredato in due tonalità di pelle, beige per i sedili, pannelli porte e il tunnel centrale e Havana per la plancia e la parte interna dei pannelli porta, l’abitacolo sfoggia la plancia centrale e la leva del cambio in legno palissandro mentre il volante è in pelle rosso Crimson.

DISEGNI A MANO LIBERA Ma ciò che rende davvero unica la Veyron Black Bess sono i sono disegni realizzati a mano sulla pelle che ritraggono scene di vita della Bugatti Type 18 e dell’aereo di Roland Garros, un Morane Saulnier Type H. Per evitare che tra 10 anni i pregiati disegni non si vedano più, è stato messo a punto un nuovo inchiostro (mai utilizzato prima nell’industria automobilistica) e una nuovissima tecnica che ha permesso all’inchiostro di impregnare come si deve la pelle. Che sotto il cofano posteriore (che poi non c’è se ci fate caso) batta il W16 da 1.200 CV a questo punto passa in secondo piano. Se siete curiosi di vederla dal vivo potrete ammirarla al Salone dell'Auto di Pechino.


Pubblicato da Marco Rocca, 11/04/2014
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