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Tre Smart fortwo per l'ambiente


Avatar Redazionale, il 10/07/07

17 anni fa - In arrivo nuove versioni ecologiche.

Grandi manovre per la piccola tedesca. Ai blocchi di partenza si stanno schierando tre versioni inedite. Ciascuna con una propria tecnologia, propongono soluzioni diverse per viaggiare rispettando di più l'ambiente.

UNA E TRINA Una vera e propria "Operazione Ambiente" quella varata dalla Smart. Non paga di detenere diversi record in fatto di basse emissioni nocive, la Casa sta lavorando sodo per fare ancora meglio. Nel futuro prossimo e in quello anteriore presenterà via via tre nuove varianti sul tema della seconda generazione della fortwo. Ognuna a modo suo cercherà di soddisfare esigenze di mobilità diverse e di sgusciare nel traffico ammorbando il meno possibile l'aria.

START/STOP In ordine di tempo, la prima ad apparire sul mercato sarà la Smart micro hybrid drive, che, una volta in confidenza, si potrà chiamare "mhd". La produzione prenderà il via il 15 ottobre nello stabilimento di Hambach, mentre l'ingresso in listino avverrà verso la fine dell'anno con le carrozzerie coupé e cabrio e i classici allestimenti "pure", "pulse" e "passion". Fiore all'occhiello di questa fortwo sarà la funzione start/stop automatica. La mhd avrà infatti la capacità di spegnere il motore in frenata sotto gli 8 km/h, pronta però a riavviarlo appena terminata la pressione sul pedale del freno.

LEGATO ALL'ALBERO A rendere possibile il tutto sarà uno speciale alternatore/starter realizzato in collaborazione con Valeo Gmbh e Gates Corporation. Azionato da una cinghia, farà nello stesso tempo da dinamo e da motorino d'avviamento, agendo non sul volano come al solito bensì direttamente sull'albero motore tramite due pulegge e una cinghia poly-V. Grazie a questo dispositivo e al cambio manuale robotizzato montato di serie, il motore a tre cilindri da un litro e 71 cv vedrà il consumo scendere da 4,7 a 4,3 litriogni 100 km, con le emissioni di CO2 in calo da 112 a 103 g/km.

LICENZA POETICA Quello utilizzato dalla mhd sarà un sistema start/stop molto evoluto, tanto da spingere la Smart a utilizzare senza troppe remore la parola hybrid. In effetti manca una vera e propria propulsione ibrida ma il generatore che riavvia il motore ha pur sempre una coppia di 42 Nm e una corrente di 120 Ampere a 14 volt. Ce n'è abbastanza per concedere la licenza poetica?

DUE CUORI, UN COFANO Il dubbio non si porrà affatto per la Smart hybrid drive che ibrida Doc lo sarà davvero e che arriverà invece nel corso del 2008. Sotto la sua carrozzeria andranno a convivere un motore diesel 0.8 da 45 cv e 110 Nm e un motore elettrico da 27 cv e 50 Nm, per una potenza installata totale di 72 cv. Quest'ultimo sarà alimentato da una batteria al nickel sistemata sotto il sedile di guida e che si ricaricherà recuperando energia durante le frenate. I due propulsori potranno funzionare separatamente o fare gioco di squadra e spingere all'unisono. In questo caso a beneficiarne saranno le prestazioni con il tempo nello scatto 0-100 che scenderà di circa quattro secondi rispetto al crono della normale fortwo cdi a gasolio.

SQUADRA VINCENTE Più che della prestanza, alla Smart vanno però fieri della drastica riduzione dei consumi e delle emissioni nocive annunciata. Prendendo come riferimento il classico ciclo combinato a norma CE, la hybrid drive si accontenterà di soli 2,9 litri ogni 100 km mentre la cdi ne sorseggia 3,3. Quanto invece all'anidride carbonica, la fortwo hd ne scaricherà nell'atmosfera 77 grammi al chilometro mentre la sorella a gasolio si attesta su un comunque eccellente valore di 88.

ZERO ASSOLUTO Chi in materia sarà assolutamente imbattibile, con emissioni a zero, sarà però la Smart electric drive, che rinuncerà al motore a combustione interna per affidarsi esclusivamente a uno elettrico. Si tratterà di un'unità da 41 cv azionata da una batteria ad alte prestazioni con tecnologia a sua volta "pulita", al cloruro di sodio (in altre parole sale da cucina) e al nickel. L'accumulatore, sistemato nel sottoscocca, avrà una durata fino a dieci anni e assicurerà un'autonomia di 115 km, percorsi i quali si dovrà fare sosta a una qualsiasi presa elettrica a 230 volt. Per ottenere una ricarica dell'80% saranno sufficienti quattro ore, mentre per fare "il pieno" ne occorreranno otto.

DA DEFINIRE Per la fortwo elettrica alla Smart parla di una velocità massima di 112 km/h con un tempo nello scatto da 0 a 60 km/h di soli5,7 secondi, molto vicino a quello delle versioni tradizionali. Il tutto, con un costo chilometrico stimatoper il carburante di solo un paio di centesimi al chilometro. Così come per la mhd e la hd, è invece impossibile fare previsioni sul prezzo di listino di questa versione, a sua volta attesa su strada nel 2008.


Pubblicato da Paolo Sardi, 10/07/2007
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