Dopo essere rimasta orfana della versione a tre porte della Rav4, la gamma Toyota sta per arricchirsi di una nuova crossover di taglia small. Realizzata sulla base telaistica della Yaris, arriverà nelle concessionarie nel 2009.
GEMELLE DIVERSE L'etichetta di novità l'hanno cucita addosso a regola d'arte e, per le nostre latitudini, qualcosa del genere rappresenta davvero un inedito assoluto. La Toyota Urban Cruiser esposta al Salone di Ginevra è però un volto noto sulla scena automobilistica internazionale. E' infatti gemella omozigote della Scion xD venduta negli States e della Toyota Ist, che popola invece le strade nipponiche.
SORELLA DEL GENIO Sorelle a parte, la formula della crossover tascabile non è affatto inflazionata e la Urban Cruiser ha le carte in regola per distinguersi ai semafori. I pezzi forti del suo look sono i passaruota paffuti ben in rilievo sulle fiancate alte e massicce, il muso corto come quello di un boxer e la coda piuttosto verticale, leggermente arrotondata ai lati. Sono tratti muscolosi e grintosi, rari da trovare in un'auto lunga solo 393 cm, larga 173, alta 154 e con un passo di 246. Quest'ultima misura coincide esattamente con quella dichiarata per la Yaris e ciò non è affatto un caso. La Urban Cruiser condivide infatti il pianale e lo schema delle sospensioni con il "piccolo genio". Il che dovrebbe suonare come una garanzia di buona spaziosità, con cinque posti e un bagagliaio che va dai 295 ai 1.010 litri.
UNA SBIRCIATINA Quanto alle motorizzazioni, si può iniziare a dare una sbirciata alla gamma in vendita all'ombra del Sol Levante. Sul mercato domestico, la Toyota propone la Ist con due motori a benzina, un 1.500 abbinato alla trazione anteriore o a quella integrale e lo stesso 1.800 da 132 cv che da noi equipaggia la Yaris TS. Per il mercato europeo non è da escludere la donazione di organi meccanici anche da parte dell'Auris, mentre assai probabile è l'inserimento in listino anche di una variante a gasolio.