La Prius è pronta ad accogliere ad accogliere la spina. Al salone di Francoforte debutterà in anteprima la versione pronta per la produzione della Toyota Prius Plug-in.
CI SIAMO L’abbiamo già vista, e persino provata su strada, in versione prototipo, ma ora è giunto il momento di fare sul serio: la Toyota Prius Plug-in è pronta a fare il grande passo e a buttarsi ufficialmente nel mercato delle auto di produzione. Al salone di Francoforte vedremo finalmente la sua veste definitiva, dopodiché comincerà il countdown perché compaia anche nelle concessionarie nostrane.
APPESA A UN FILO L’attesa non è però tanto per look, stavolta, quanto più per i contenuti. Esteticamente parlando, la Toyota Prius Plug-in rimarrà infatti come l’avevamo lasciata, e perciò sostanzialmente identica alla Prius ibrida tradizionale fatta eccezione per la presenza della presa elettrica e del relativo vano. Già, perché il trucco in fondo sta tutto qui: in versione plug-in, la Prius può ricaricare le batterie comodamente nel garage di casa, oppure allacciandosi a una qualunque presa di corrente. I nodi da sciogliere in sede di presentazione ufficiale riguarderanno piuttosto i tempi del pieno di Ampère, le varie modalità di ricarica e il chilometraggio della Toyota Prius Plug-in in modalità completamente elettrica, dei quali per ora non si ha notizia da Toyota.
CONSUMI Qualche dato ufficiale sulle prestazioni della Toyota Prius Plug-in nella versione destinata alla produzione è però già stato comunicato. Dotato di un pacchetto di batterie agli ioni di litio più compatto rispetto alla concept, questo nuovo modello dichiara consumi pari a 2.2 litri ogni 100 km e valori di emissione di CO limitati a 49 g/km. Per ulteriori specifiche tecniche e per conoscerne gli allestimenti sarà invece necessario attendere il 13 settembre, giornata di apertura alla stampa del salone renano.