Sotto uno stuolo di flap e splitter si nasconde la nuova Toyota Prius
CHI DOVEVA DIRLO Lo avreste mai detto che un’auto ibrida, anzi l’auto ibrida per eccellenza, potesse esibirsi in rabbiose sportellate e staccate a freni roventi, alla pari di Lamborghini, Porsche e Subaru? Non è un’allegra burla cernevalesca ma una delle novità presentate al Salone di Tokyo 2016 appena conclusosi.
IBRIDA DA GARA E’ la Toyota Prius GT 300 ovvero un’auto da corsa sviluppata da APR Racing che prenderà parte al Campionato Super GT nella classe GT 300, appunto, come dice il nome stesso. In effetti bisogna proprio saperlo che sotto quelle forme da prototipo pieno zeppo di flap e splitter si nasconde la nuova Prius, altrimenti sarebbe davvero arduo risalire all’origine. Anche perché con quei marmittoni posteriori sputafuoco mai diresti che la GT 300 conserva lo stesso modulo ibrido della versione attenta all’ambiente.
1.8 NON TI CONOSCO E invece è così. Ciò che cambia è proprio il motore cui è accoppiato. Non il classico 1.800 cc ma un micidiale V6 3.500 cc la cui potenza per ora è sconosciuta. In effetti, di questa Prius, che pare aver ingerito la pozione di Doctor Jekyll, si conosce poco e nulla per il momento. Certo è che per il regolamento GT 300 la Prius non può superare i 300 cavalli. Presto sapremo dirvi di più.