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Toyota Prius 2003


Avatar Redazionale, il 30/04/03

21 anni fa -

Dimenticate quella forma da concept car per il mercato cinese, piccola, amorfa, anonima del primo modello. Con la nuova edizione arriva una nuova veste, un interno più razionale e un motore più efficiente, con più autonomia e migliori prestazioni. Ecco come cambia la più futuristica delle auto di serie.

Viaggio nel futuro offresi. In auto ovviamente. Chiedere di Prius, l'ibrida di serie più vicina alla soluzione dei problemi di traffico e inquinamento. Quella più credibile, che si può utilizzare come una qualsiasi auto, senza problemi di autonomia, di abitabilità, di manutenzione.

In futuro, infatti, ci sarà da stare poco allegri. Non solo perché il numero di auto in circolazione> nel mondo è destinato a crescere dagli attuali 700 milioni ai 1200 milioni nel 2020, ma perché una simile massa di auto scaricherà nell'atmosfera una quantità di anidride carbonica e polveri sottili da richiedere interventi drastici.

Da una concentrazione di CO2 nell’atmosfera pari a 280 parti per milione (ppm) dei primi del 900, oggi è già saliti a quota 370 ppm. Nel 2100, se nulla cambia, arriverà a 700-800 ppm. Valori che innalzeranno la temperatura terrestre di 4-5 gradi, con tutto ciò che ne consegue. Non solo, nel 2040 verrà a mancare il petrolio, sostituito con gas naturali, carbone e altre forme energetiche. Meglio non indagare.

Inutile dire che la Prius rappresenti già una soluzione, per quanto piccola. La nuova versione è anche più razionale e sicuramente più bella della precedente. Al punto che potrebbe finalmente diventare una vera alternativa a una berlina di classe medio-alta. Lo stile è molto più piacevole, attuale, nonostante l’immagine di auto "diversa" un po’ sia rimasta; le linee sono più aggraziate, lo spazio interno molto più ampio, c’è un bagagliaio capiente e anche gli interni sono molto più accoglienti.

La forma è quella di una crossover dicono in Toyota, una berlina con l’aspetto da coupé, ampia, con il tetto che spiove su una coda tronca da cui spunta un alettone, utile ai fini dell’efficienza aerodinamica. Più correttamente potrebbe classificarsi tra le "hatchback" o berline a cinque porte, con un ampio portellone che incorpora il lunotto.

Il frontale è molto Toyota, con un ampio cofano senza fronzoli, quasi piatto, e con la stessa inclinazione del parabrezza, che ne sembra il naturale prolungamento. Due ampi fari, un accenno di calandra e un corposo paraurti, su cui si apre una vistosa presa d’aria offrono un impatto visivo anteriore da monovolume compatta, tipo Citroën Picasso per intendersi.

Una forma sacrificata all’efficienza aerodinamica, che trova riscontro in un coefficiente di penetrazione tra i più bassi del pianeta per un’auto di serie: 0,26 contro lo 0,29 del modello precedente. E questo nonostante la nuova Prius sia di dimensioni più ampie della progenitrice.

Le immagini infatti non rendono quanto la vista su strada: la Prius II è lunga 4,45 metri (13,5 cm in più della precedente), ha un passo di 2,70 metri e un’altezza di 1,49 che favorisce il saliscendi. Valori che indicano spazio per cinque passeggeri, e per i bagagli.

Buona anche la flessibilità interna, con i due sedili anteriori che si reclinano completamente e quelli posteriori che possono essere sdoppiati a 60:40 per consentire il trasporto di carichi lunghi. In questo caso lo spazio a disposizione è paragonabile a quello di una station wagon.

Una serie di amenità rallegra gli ospiti e rende il viaggio ancora più piacevole. La strumentazione è digitale, sistemata al centro del cruscotto quasi a contatto col parabrezza e protetta da una palpebra che ne aiuta la lettura.

La consolle è dominata invece da un vistoso display su cui compaiono tutte le funzioni della vettura, e sotto il quale sono sistemati i comandi di condizionatore e hi-fi. Il pomello sulla sinistra della consolle è invece il joystick del cambio. I comandi principali sono tutti sistemati sul volante, nella parte centrale, un po’ come avviene, con le dovute proporzioni, in Formula Uno.

Ciò che non si vede dall’abitacolo è la tecnologia "by wire" (senza fili) che sottintende al funzionamento del volante, del cambio, della frenata e del condizionatore. Il vantaggio di non avere leve e collegamenti meccanici è sostanzioso sui consumi, che si riducono ulteriormente. Basti pensare al condizionatore, che anziché essere azionato dal motore attraverso una cinghia, funziona in modo completamente elettronico. Quindi, con meno spreco di potenza nel motore a benzina, e funzionare anche a motore spento.

Non cambia, ma si perfeziona, il sistema ibrido della Prius, il cuore della vettura. THS II si chiama e grazie alla particolare sinergia tra motore elettrico e motore a benzina, raggiunge prestazioni di rara efficienza.

Il nuovo sistema è un'evoluzione del primo Toyota Hybrid System (THS), ha un motore elettrico 1,5 volte più potente (50kW-68cv a un regime compreso tra 1040-5600 giri/min) e sviluppa un 8% in più di potenza con il motore a benzina (57kW-78cv a 5000 giri/min).

Aumenta anche la velocità massima e il tempo di accelerazione 0-100km/h che si attesta sugli 11 secondi, pari a quella di un motore normale da 2.0 litri. La poderosa coppia di 400Nm è disponibile da zero a 1200 giri. Praticamente già dal primo giro...

Come è noto, il sistema ibrido Toyota dispone di due motori, uno elettrico e uno termico, che funzionano in modo autonomo o in sinergia secondo necessità. A velocità ridotte funziona solo il motore elettrico, a velocità normali solo il motore a benzina, e in caso di necessità (in salita per esempio, o durante un sorpasso) funzionano entrambi. A vettura ferma si spegne tutto. Decide il sistema, come si nota negli schemi di presentazione (vedi link in alto).

Nessuna indicazione sul prezzo per ora, che sarà in linea comunque con quello di una berlina di pari categoria nel segmento D. Poco oltre i 25 mila euro, probabilmente. Essere ecologicamente corretti costa. C'è solo da sperare che lo stato venga incontro in modo sostanzioso a chi contribuisce di tasca propria a realizzare un avvenire migliore.

La Scheda tecnica Prius

 

THS II

Motore a benzina

Tipo

1.5L benzina

Potenza max kW (cv)/giri

57 (78)/5.000

Coppia max Nm/giri

115 /4.200

Motore elettrico

Tipo

Motore AC sincrono

Potenza max kW (cv)/giri

50 (68)/1.200 – 1.540

Coppia max Nm/giri.

400/0 – 1.200

Sistema

Potenza max

kW (cv)/velocità veicolo km/h

82 (113)/85 o superiore

Potenza a 85km/h in kW (cv)

82 (113)

Coppia max

Nm/velocità veicolo km/h

478/22 o inferiore

Coppia a 22km/h in Nm

478

Batteria

Tipo

Nickel-idruro metallico

*Potenza max combinata di motore a benzina e batteria ibrida e coppia costantemente disponibile a una determinata velocità del veicolo.


Pubblicato da Gilberto Milano, 30/04/2003
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