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Toyota MR2 my 2003


Avatar Redazionale, il 11/09/02

22 anni fa -

La seconda serie iniziava ad avere i suoi bei due anni di vita. Tac: restyling. E presentazione al salone francese. Una MR2 ancor più sportiva e sbarazzina, fuori, sicura e prestazionale, dentro.

Dinamica e giovanile, così l’hanno voluta. Paraurti anteriore (trapezoidale, che contribuisce a potenziare la stabilità della vettura) e posteriore modificati e fendinebbia rotondi integrati, con i gruppi ottici ridisegnati davanti e dietro. I nuovi interni si distinguono per un maggiore ricorso alle parti cromate, nuove manopole di controllo del sistema di riscaldamento, e nuova configurazione degli strumenti principali.

Il tradizionale cambio manuale e il cambio SMT (Sequential Manual Transmission) sono ora a 6 rapporti, migliorando drasticamente l'accelerazione alle medie velocità e assicurando un comfort di guida senza precedenti. Grazie al sistema SMT, il conducente può cambiare marcia rapidamente servendosi dei pulsanti integrati nel volante oppure utilizzando la normale leva del cambio. Il cambio ECU è in grado di riconoscere quando la velocità della Toyota MR2 scende al di sotto di un determinato livello per scalare automaticamente fino alla seconda marcia, per garantire una guida più fluida e un'accelerazione immediata.

Per quanto riguarda la sicurezza, la MR2 è dotata nella versione con cambio sequenziale di VSC (Vehicle Stability Control) per il controllo della stabilità del veicolo, TRC (Traction Control) per il controllo della trazione e BA (Brake Assist) per l'ottimizzazione della frenata. Il differenziale Torsen a slittamento limitato è offerto di serie su tutte le versioni, mentre il sistema LSD (Limited-Slip Differential) consente di sfruttare al massimo le prestazioni del motore 1.8 VVT-i (140 cavalli di potenza a 6400 giri) e assicura una maggiore trazione trasferendo in continuo la coppia alle ruote con maggiore efficienza, senza penalizzare il regime del motore.

Ottimizzati anche sospensioni, sterzo, pneumatici e ruote. Nella sospensione posteriore è stato inserito un rinforzo supplementare per irrobustire la struttura. Le valvole degli ammortizzatori e le forze di smorzamento sono state ricalibrate per assicurare una guida più fluida e un migliore equilibrio tra maneggevolezza e stabilità. Sui cerchi posteriori da 16" (da 15" sull'avantreno) sono stati montati pneumatici più larghi. L'utilizzo di cuscinetti a rullini nell'albero di comando dello sterzo contribuisce a migliorare la reattività e la sensibilità dello sterzo riducendo l'attrito.


Pubblicato da Ronny Mengo, 11/09/2002
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